Jasper Philipsen è stato uno dei velocisti che maggiormente si è messo in evidenza nel corso della Tirreno-Adriatico: “Non so se sono il miglior velocista in gruppo, questo lo vedremo al Tour de France. Anche alla Parigi-Nizza c’erano velocisti molto forti”.
Il corridore della Alpecin-Deceuninck, forte delle due vittorie di tappa ottenute, può essere la seconda carta da giocare alla Milano-Sanremo dopo Mathieu van der Poel: “Mercoledì faremo la ricognizione degli ultimi chilometri di gara, credo che proverò il Poggio tre o quattro volte. Credo che sabato Mathieu possa scollinare da solo in cima a quella salita, io spero di poter fare una buona corsa e lavorare qualora le cose dovessero mettersi in un certo modo”.
Philipsen ha anche spiegato che questa edizione della Tirreno-Adriatico “è stata molto dura, sono stati sette giorni molto difficili. Sono felice di aver vinto le due tappe, fare uno sprint dopo il lavoro di Mathieu è fantastico. Però a San Benedetto eravamo davvero tutti molto stanchi, in volata hanno contato soprattutto le energie residue”