Moscon abbandona i Paesi Baschi e vola alla Parigi-Roubaix

Un colpo di scena in parte annunciato, ma ora è ufficiale: Gianni Moscon sarà al via della Parigi-Roubaix. Il corridore dell’Astana Qazaqstan si è infatti ritirato dal Giro dei Paesi Baschi, dove non ha avuto risultati di grandissimo rilievo: stamattina non si è presentato alla partenza e ha preso un volo per raggiungere il resto del team impegnato nelle classiche.

La notizia di un possibile ritiro dal Giro dei Paesi Baschi era trapelata nei giorni scorsi, ma ora è ufficiale. Il corridore italiano, secondo le dichiarazioni rilasciate lo scorso inverno, in realtà non avrebbe dovuto correre nessuna corsa sul pavè a causa della frattura della clavicola rimediata al Tour Down Under. Ai colleghi del sito olandese Wielerflits, Moscon aveva affermato: “Corro il weekend di apertura in Belgio da quando sono professionista, mi mancherà ma devo riadattare i miei obiettivi. Dopo il Giro dei Paesi Baschi correrò le classiche delle Ardenne e poi il Giro d’Italia”.

Il fascino della Roubaix ha però avuto la meglio su Gianni Moscon, che vuole tentare il colpaccio nonostante quest’anno non abbia preso parte ad alcuna gara sul pavè. Il feeling tra Moscon e la corsa francese è molto importante: nel 2021, anno in cui Sonny Colbrelli riuscì a vincere la classica monumento, arrivò quarto dopo essere andato in fuga per molti chilometri, fermato da una caduta e una foratura che lo hanno messo fuori gioco nelle fasi decisive.

Il corridore trentino ha anche conquistato il quinto posto nel 2017, anno in cui nel velodromo di Roubaix si impose Greg Van Avermaet. Ad oggi, il suo unico podio in una classica monumento è stato conquistato proprio nel 2017 a Il Lombardia.

Mettersi in gioco senza aver mai testato la propria condizione sul pavè è una scelta molto importante, ma Moscon vuole sicuramente provare a lasciare il segno. Sarà quindi una delle speranze italiane al via insieme a Filippo Ganna, capitano della Ineos-Grenadiers. La sua assenza va quantomeno a cercare di colmare, in casa Italia, quella di Alberto Bettiol, che aveva dovuto rinunciare anche al Giro delle Fiandre domenica scorsa a causa della febbre.

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