Amstel Gold Race 2023, il borsino dei favoriti

L’Amstel Gold Race è una gara che non gode dello status di monumento, ma è la corsa che ci proietta verso la settimana delle Ardenne. Mercoledì si correrà infatti la Freccia Vallone, mentre domenica prossima sarà il turno della Liegi-Bastogne-Liegi, la decana delle classiche, che chiuderà la Campagna del Nord.

Per la corsa olandese più importante nel calendario internazionale, i possibili vincitori sono molti. Con il numero uno partirà il polacco Michal Kwiatkowski, vincitore lo scorso anno per la seconda volta in carriera. Non ci sarà Mathieu Van der Poel, vincitore della classica nel 2019: nonostante sia l’idolo di casa, il portacolori della Alpecin-Deceuninck ha deciso di riposare dopo le vittorie alla Sanremo e alla Roubaix.

Il favorito numero uno della vigilia è però Tadej Pogacar. Anche se il nuovo finale dell’Amstel, proposto ormai da qualche anno, non è più in cima al Cauberg ma pochi chilometri dopo, lo sloveno sembra essere comunque difficilmente fattibile alla luce del quarto posto alla Milano-Sanremo e la vittoria al Giro delle Fiandre. La UAE Team Emirates punterà tutto su di lui in una corsa dove i compagni saranno fondamentali, in quanto si affrontano strade strette, spesso c’è molto vento e le tante salite alla lunga possono farsi sentire.

Tra gli italiani, grande attenzione su Andrea Bagioli: la Soudal Quick-Step ha infatti deciso di promuoverlo a capitano e sarà per lui un’esperienza molto importante nella classica della birra.

Amstel Gold Race – domenica 16 aprile 2023

Partenza: Maastricht ore 10:50

Arrivo: Berg en Terblijt ore 17:00

Chilometri: 253

Diretta tv: Raisport ore 13.30, Rai 2 dalle 15.40, Eurosport dalle 14.45 (al termine della corsa femminile).

l borsino dei favoriti

5 stelle*****: Tadej Pogacar (UAE Team Emirates).

4 stelle****: Michał Kwiatkowski (Ineos-Grenadiers), Tiesj Benoot (Jumbo-Visma), Tom Pidcock (Ineos Grenadiers).

3 stelle***: Ben Healy (EF-EasyPost), Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan), David Gaudu (Groupama-FDJ).

2 stelle**: Michael Woods (Israel-Premier Tech), Bauke Mollema (Trek-Segafredo), Soren Kragh Andersen (Alpecin-Deceuninck).

1 stella*: Jai Hindley (Borah-hansgrohe), Bryan Coquard (Cofidis), Warren Barguil (Arkea-Samsic), Andrea Bagioli (Soudal Quick-Step).

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