Lo scorso anno, la settimana delle Ardenne ha fatto conoscere al mondo intero il talento di Marta Cavalli. Tutti noi sapevamo che prima o poi la portacolori della FDJ-Suez avrebbe ottenuto un successo molto importante, ma il suo exploit del 2022 è stato davvero travolgente, con due vittorie in pochi giorni, una all’Amstel Gold Race e l’altra alla Freccia Vallone. Senza dimenticare il sesto posto alla Liegi, un piazzamento di grande valore al termine di una campagna delle Ardenne a dir poco eccezionale.
Domani Marta Cavalli si presenterà al via dell’Amstel Gold Race con il numero uno. Le cose, però, non sono andate del tutto bene per lei negli ultimi mesi. La terribile caduta nella seconda tappa del Tour de France femminile ha lasciato degli strascichi importanti, non tanto dal punto di vista fisico quanto – probabilmente – quello mentale. “Marta ha difficoltà a stare in gruppo – hanno spiegato i rappresentanti della FDJ-Suez dopo la Strade Bianche di quest’anno, alla quale l’azzurra non ha partecipato a scopo precauzionale – ma non ha alcun problema fisico”.
Il rientro alle corse
Quest’anno la Cavalli ha corso lo UAE Tour e la Omloop Het Nieuwsblad a febbraio, mentre a marzo ha preso parte solo al Trofeo Binda. Pochi giorni fa è tornata a gareggiare alla Freccia del Brabante. Queste ultime due corsa hanno conferito fiducia alla squadra e alla leader della FDJ-Suez: “Marta ha mostrato delle ottime prestazioni in allenamento e ora vuole correre al 100% – ha spiegato la squadra a Cyclingnews – il Trofeo Binda è stato buono e ora è concentrata sulle classiche delle Ardenne”.
