Tutti i corridori, dopo il traguardo, sono concordi nel dire che non era possibile fare di più nella tappa di Campo Imperatore, visto il forte vento in quota. “C’era molto vento, era impossibile fare di più”, ha affermato il campione del mondo, che si è aggiudicato la volata dei battuti su Primoz Roglic. “Ho fatto lo sprint per evitare buchi nel finale, l’ultimo chilometro è stato l’unico momento duro di questa frazione. Però con questo vento era impossibile fare di più”.
Anche Geraint Thomas è d’accordo con Remco Evenepoel: “Tutti stavano aspettando e nessuno voleva davvero prendere in mano l’iniziativa. Era più facile rimanere a ruota. Ne è seguita una situazione di stallo. Ci sarebbe piaciuto fare di più, ma le condizioni non erano proprio adatte”.
Si accoda all’opinione comune Joao Almeida: “In effetti non è stata una giornata difficile, solo lo sprint alla fine ha inciso un po’. Con un vento contrario così forte, non mi aspettavo nemmeno che una squadra prendesse il comando e ci provasse”.