Il marchio Bottecchia è pronto a vivere un rilancio molto importante. Nel corso delle ultime settimane è stato infatti presentato il nuovo modello di bici da corsa, la 8AVIO ULTIMATE, che si prefissa l’obiettivo di migliorare sempre di più non solo le prestazioni, ma anche il comfort del ciclista. Questo modello di Bottecchia sarà montato solo con il cambio elettronico, Shimano o Sram: non sarà possibile inserire il cambio meccanico, in quanto è stata fatta una scelta ben precisa, quella di migliorare sempre di più le prestazioni.
A spiegare le novità introdotte da Bottecchia nel nuovo modello 8AVIO ULTIMATE è Antonino Parrinello, ex corridore professionista con una carriera tra Androni Giocattoli-Sidermec, D’Amico-Bottecchia e GM Europa Ovini. Tra il 2012 e il 2017, Parrinello ha ottenuto dei risultati davvero importanti, sfiorando il podio in una classica come Roma Maxima e vincendo la Ronde de L’Oise e il Gp Adria Mobil. Una delle sue caratteristiche più importanti, però, era soprattutto la combattività, mostrata fin dalle prime fasi della sua carriera professionistica. Era il 2014 quando andò in fuga per più di 200 km alla Milano-Sanremo del 2014, che si è disputata sotto una pioggia battente che non ha risparmiato i corridori per tutto il giorno: chi meglio di lui può quindi raccontare le scelte su un prodotto di così alta gamma come la 8AVIO ULTIMATE di Bottecchia.
“L’obiettivo generale di Bottecchia è quello di migliorare sempre di più le bici di alta gamma – spiega Parrinello, responsabile commerciale di Toscana e Lombardia e consulente nei rapporti con le squadre – ed è un obiettivo che portiamo avanti in sinergia con il fatto che vogliamo mettere a disposizione dei ciclisti ogni tipo di bicicletta possibile. L’utente deve sapere sempre che, qualsiasi modello di bici cercherà, da corsa, per il fuoristrada, per le bici da passeggio o elettriche, Bottecchia avrà sempre almeno un modello da proporre”. Riguardo la 8AVIO ULTIMATE, la scelta di utilizzare solo il cambio elettronico è dettata dal fatto che “la bici è senza cavi esterni, in quanto sono tutti integrati, questo perchè vogliamo offrire il massimo dell’aerodinamica. E’ stato disegnato con geometria HPG per migliorare la performance: è un doppio telaio monoscocca resistente il 20% in più rispetto a quello precedente. Di conseguenza per il ciclista la bici rimane sì rigida ma anche confortevole”.
E’ trascorso poco più di un anno dall’incendio che ha colpito l’azienda Bottecchia. Da quel giorno, però, le cose sono pian piano migliorate grazie all’ingresso di Fantic Motor, che ha portato nuova linfa al marchio che porta il nome del primo vincitore italiano nella storia del Tour de France.
“Bottecchia crescerà molto nel corso dei prossimo anni – spiega Parrinello – e ci saranno novità soprattutto per ciò che concerne le bici muscolari, anche se teniamo sempre in considerazione il fatto che negli ultimi anni è aumentata molto la richiesta di bici a pedalata assistita. La 8AVIO ULTIMATE è sicuramente il nostro pezzo forte per il ciclismo su strada, ma stiamo investendo molto anche nella Mountain Bike, dove anche qui continueremo a presentare prodotti di altissimo livello”.
E c’è poi un mercato in crescita e in forte espansione come quello del Gravel: “A livello personale ho voluto puntare molto su questa disciplina in quanto come Bottecchia abbiamo offerto supporto all’ex professionista Pierpaolo Ficara, che ora corre con la Rolling Bike. Abbiamo deciso di buttarci a capofitto nel mondo Gravel con il nostro modello di punta e abbiamo ottenuto dei risultati al di sopra delle aspettative. Alla Monsterrato ha ottenuto la quarta posizione, che gli è valsa la qualificazione al campionato del mondo, poi è arrivato settimo al campionato italiano e da lì ha potuto gareggiare con la nazionale al mondiale. Ovviamente, un corridore che gareggia a questo livello ci permette di avere feedback per migliorare sempre di più il prodotto, ma voglio sottolineare che la bici Gravel è ideale anche per chi vuole fare un utilizzo non competitivo della bicicletta, in particolare per chi ama fare cicloturismo perchè è un tipo di bici che può essere caricata facilmente, è divertente, è rilassante ma si può fare anche dell’agonismo. Ovviamente non va a sostituire la bici da corsa, ma è perfetta per andare su ogni terreno”.