NOTA BENE: La presente notizia è stata smentita dalla squadra, come abbiamo riportato successivamente a questo link.
Le compagne di squadra di Alice Toniolli sono state convocate dalla Procura di Treviso per fornire la loro testimonianza sulla caduta, ma hanno rifiutato di rispondere e non hanno rilasciato alcuna dichiarazione. Questo comportamento ha suscitato l’irritazione degli inquirenti che stanno indagando sul grave incidente occorso alla ciclista 19enne della Top Girls Fassa Bortolo durante il “Circuito dell’Assunta” a Vittorio Veneto il 14 agosto.
Durante la gara, la Toniolli ha perso il controllo della bici, scontrandosi violentemente contro un muretto e riportando gravi ferite, tra cui un trauma oculare e varie fratture.
La Procura di Treviso, che potrebbe a breve riformulare le accuse in un’inchiesta in cui si ipotizza il reato di lesioni gravissime, sta indagando anche su una possibile violazione delle norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro. Toniolli, originaria di Mezzocorona, è infatti una ciclista con regolare contratto under 23. L’attenzione del pubblico ministero Michele Permunian è rivolta sia agli organizzatori della gara che ai dirigenti della squadra.
Secondo l’ipotesi del magistrato, il muretto contro cui la ciclista si è scontrata avrebbe dovuto essere dotato di protezioni. La polizia locale di Vittorio Veneto, intervenuta subito dopo l’incidente, ha rilevato alcune irregolarità.
La Procura intende accertare eventuali responsabilità e verificare se quel muretto, per la sua conformazione e posizione lungo il percorso, dovesse essere dotato di protezioni adeguate. Saranno esaminate le misure di sicurezza seguite dagli organizzatori nella progettazione del tracciato, compreso se fosse stato previsto di mettere in sicurezza il muretto di cemento.
Le cicliste della Top Girls Fassa Bortolo, squadra professionistica con sede a Spresiano e titolare della licenza UCI Women’s Continental Team, erano state chiamate a fornire la loro versione dei fatti, ma si sono rifiutate di farlo. Questo atteggiamento, considerato “omertoso”, potrebbe cambiare i tempi di lavoro della Procura sull’incidente di Alice Toniolli.
