Pablo Castrillo ha firmato un’impresa memorabile alla Vuelta a España 2024, conquistando la sua prima vittoria in carriera. Il giovane ciclista spagnolo della Equipo Kern Pharma ha trionfato nella tappa con arrivo all’Estación de Montaña de Manzaneda, sconfiggendo i compagni di fuga con un attacco decisivo a circa dieci chilometri dal traguardo. Max Poole (dsm-firmenich PostNL) e Marc Soler (UAE Team Emirates) hanno completato il podio, mentre il gruppo dei big è arrivato con un ritardo di sei minuti e mezzo, mantenendo invariati i distacchi in classifica generale.
La vittoria di Castrillo alla Vuelta 2024 è arrivata in un giorno particolarmente significativo, coincidente con la scomparsa di Manolo Azcona, fondatore ed ex presidente della squadra spagnola. La tappa è stata caratterizzata da un ritmo sostenuto sin dalle fasi iniziali, con numerosi tentativi di fuga. Michael Woods (Israel-Premier Tech), Jesus Herrada (Cofidis) e Pau Miquel (Equipo Kern Pharma) sono stati i primi a tentare di staccarsi dal gruppo, ma il loro vantaggio è stato rapidamente annullato. Dopo vari attacchi e contrattacchi, un gruppo di nove corridori è riuscito a prendere il largo: oltre a Castrillo, ne facevano parte Marc Soler, Óscar RodrÃguez (Ineos Grenadiers), Mauri Vansevenant (T-Rex Quick-Step), Carlos Verona (Lidl-Trek), Mauro Schmid (Team Jayco AlUla), Louis Meintjes (Intermarché-Wanty), Max Poole e Harold Tejada (Astana Qazaqstan Team).
Nonostante i continui tentativi del gruppo principale di ridurre il distacco, la fuga ha mantenuto un vantaggio significativo, che è cresciuto fino a oltre dieci minuti. Negli ultimi chilometri, la lotta tra i battistrada si è intensificata, con Soler che ha cercato di attaccare sul primo tratto dell’ascesa finale. Tuttavia, è stato rapidamente ripreso e, quando Carlos Verona ha tentato un’ulteriore azione, Castrillo ha colto l’occasione per sferrare il suo attacco decisivo. A quel punto, il giovane spagnolo è riuscito a mantenere un piccolo ma costante vantaggio, resistendo ai tentativi di rimonta di Schmid e Poole. Nonostante gli sforzi degli inseguitori, Castrillo ha conservato 12 secondi di margine a cinque chilometri dal traguardo, aumentando leggermente il suo vantaggio negli ultimi metri.
La sua resistenza è stata sufficiente per assicurarsi una vittoria emozionante, con Poole che ha tagliato il traguardo otto secondi dopo e Soler terzo, distanziato di qualche secondo in più. La prestazione di Castrillo è stata un tributo ideale a Manolo Azcona, un segno di talento e determinazione che ha suggellato una giornata da ricordare per il ciclismo spagnolo. Intanto, la classifica generale resta immutata con Ben O’Connor (Decathlon Ag2r La Mondiale) in maglia rossa, seguito da Primoz Roglic e Enric Mas, in attesa delle decisive tappe del weekend.