Pidcock: “Voglio migliorare, ma la Ineos non mi aiuta”

Tom Pidcock sta per salutare la Ineos Grenadiers? Il corridore ha ammesso che alcune questioni interne alla squadra, non legate alle prestazioni, continuano a distrarlo dalle gare.

Pidcock ha conquistato la sua seconda medaglia d’oro consecutiva nella gara di mountain bike alle Olimpiadi di Parigi, ma ha poi incontrato difficoltà nella prova su strada la settimana successiva. Ha riconosciuto di essere “mentalmente un po’ provato” a causa delle voci e delle speculazioni sul suo futuro con Ineos Grenadiers.

Durante l’estate, si era parlato di un possibile trasferimento, alimentato dalle indiscrezioni su una difficile convivenza con il Direttore Sportivo Steve Cummings, che non è stato convocato per il Tour de France. Sembra che Pidcock resterà in Ineos, ma i rumors sul trasferimento e i problemi all’interno del team sono stati una fonte di distrazione.

Pidcock era in fuga all’inizio dell’ultima tappa del Tour of Britain, ma è caduto violentemente. Alcuni corridori del Tour of Britain erano diretti in Canada per partecipare a due gare, ma Pidcock dovrà rinunciare e restare a casa per riprendersi dalla commozione cerebrale.

In un post sui social media, Ineos ha dichiarato: “A seguito della caduta nella sesta tappa del Tour of Britain, possiamo confermare che Tom Pidcock ha subito una commozione cerebrale. Tornerà a casa per riposare e seguirà il nostro protocollo per il recupero post-commozione sotto la supervisione del nostro team medico”.

“Sfortunatamente, ciò significa che non potrà gareggiare nelle prossime competizioni in Canada. Auguriamo a Tom una rapida guarigione e speriamo di vederlo presto di nuovo in gara.”

Il Grand Prix Cycliste de Québec si terrà venerdì 13 settembre, mentre il Grand Prix Cycliste de Montréal è in programma domenica 15 settembre.

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