Lotte Kopecky si conferma iridata ai mondiali di ciclismo di Zurigo 2024. Al termine di una gara davvero pazza e con continui capovolgimenti di fronte, l’Italia porta a casa l’ennesima medaglia iridata di Elisa Longo Borghini, che ottiene il terzo posto alle spalle di Chloe Dygert. Grande battuta è sicuramente la nazionale olandese, che era in superiorità numerica nelle fasi finali, ma Demi Vollering è apparsa molto nervosa in diverse circostanze, nonostante abbia dimostrato di essere ampiamente in ottima condizione.
Per Lotte Kopecky, a i mondiali di ciclismo di Zurigo 2024, arriva quindi il secondo titolo iridato in carriera dopo quello conquistato lo scorso anno a Glasgow. Una conferma per la portacolori belga in una giornata, quella in Svizzera, caratterizzata ancora una volta dalla pioggia.
Lotte Kopecky wins an epic 2024 World Championships road race!
— Mathew Mitchell (@MatMitchell30) September 28, 2024
The race shifted forwards and backwards between riders and favourites so much with stars in and out of contention repeatedly! It'll be an all-timer ???? for mine#Zurich2024 pic.twitter.com/3SDt7xG91q
Mondiali Zurigo 2024, Kopecky festeggia ancora
E’ stata una gara davvero al cardiopalma questo mondiale femminile elite di Zurigo 2024: il bis di Lotte Kopecky è arrivato quando, paradossalmente, la belga sembrava essere ormai fuori dai giochi per la vittoria. E’ stata proprio la nostra Elisa Longo Borghini a dare fuoco alle polveri con un attacco a 23 km dall’arrivo, mentre era nel secondo gruppo insieme a Kopecky, Demi Vollering, Liane Lippert e Chloe Dygert.
I Paesi Bassi erano in superiorità numerica: se Kopecky, Lippert e Dygert erano da sole, Vollering poteva contare su Marianne Vos e su Christine Majerus, che erano in fuga. L’azione di Elisa fa ricompattare il gruppo di testa e screma le olandesi, con la loto leader che rimane sola a dover fronteggiare le sfuriate delle rivali.
Elisa Longo Borghini non molla: dopo l’azione nata a 23 km dall’arrivo, l’azzurra tenta numerose accelerate, e ci vuole tutta l’energia che Vollering ha nelle gambe per far sì che la leader azzurra non prenda il largo. A circa 16 km dall’arrivo, Lotte Kopecky e Chloe Dygert sono staccate: la statunitense riesce a risalire più agevolmente, mentre la belga ci mette un po’ di più.
La grande prova di Elisa Longo Borghini
A 5 km dal traguardo, quando le favorite si sono compattate, Elisa Longo Borghini tenta il tutto per tutto: si lancia solitaria all’attacco, riesce a creare un buco di circa 30 metri rispetto alle avversarie, e serve tutta l’energia di Demi Vollering per contenere l’azzurra: il gruppo delle migliori torna così compatto e procede unito fino al traguardo.
In volata, l’azzurra tenta ancora una volta il tutto per tutto, lanciandosi per prima: Lotte Kopecky, però, riesce a gestire ancora una volta a trovare il momento giusto per aprire il gas e riesce a mettere la propria ruota davanti a quella di Chloe Dygert. Ottiene la medaglia di bronzo Longo Borghini, mentre Liane Lippert e Demi Vollering sono rispettivamente quarta e quinta.
Considerando solo le gare in linea, si tratta della terza medaglia mondiale per Elisa Longo Borghini: il suo primo bronzo risale a Limburgo 2012, che è stato seguito da quello conquistato a Imola 2020 e quello odierno. A questi bronzi mondiali si aggiungono i due ottenuti nella staffetta (nel 2021 e quest’anno) e l’argento, sempre nella staffetta, a Wollongong 2022.