In data 3 ottobre 2024, il Settore Amatoriale Nazionale della Federazione Ciclistica Italiana ha diramato un comunicato nel quale si parla, tra le altre cose, di copertura assicurativa e utilizzo del casco.
Il settore amatoriale specifica che “il mancato o improprio utilizzo del casco costituisce fattispecie sanzionabile ai termini della Norme Attuative SAN in vigore”. Nel comunicato specifico si parla anche delle certificazioni di idoneità alla pratica sportiva: qualora il certificato medico fosse scaduto al momento del sinistro, non è possibile richiedere un rimborso.
La Federazione vuole quindi richiamare tutti all’ordine riguardo l’utilizzo nel casco, sia nel settore amatoriale che quello più prettamente cicloturistico. Dal canto nostro, con i tempi che corrono (le statistiche sui morti in strada le conosciamo ormai tutte), ci domandiamo come sia possibile, nel 2024, poter pedalare ancora senza un dispositivo di sicurezza importante come il casco.