Il 2024 della Visma – Lease a Bike è stato caratterizzato dalle cadute. Ci sono stati tanti successi, ma la stagione è stata principalmente segnata da una serie di cadute e altre difficoltà. Questo ha spinto la squadra olandese a fare una valutazione approfondita. “Ci guardiamo criticamente”, ha dichiarato il direttore sportivo Arthur van Dongen nel podcast De Cross, come riportato da Wielerflits.
A causa di numerose cadute, i momenti positivi sono stati oscurati. Questo ha spinto Visma | Lease a Bike a riflettere su quanto accaduto. “Ci guardiamo in modo critico. Abbiamo avuto dei giorni di valutazione a ottobre. Abbiamo discusso con alcuni esperti per capire perché l’anno scorso siamo stati coinvolti in così tante cadute”, ha spiegato Van Dongen.
Visma Lease a Bike, troppe cadute nel 2024
“Stiamo analizzando la situazione e cercheremo di capire cosa fare per migliorare. Ma è anche vero che, quando si corre in testa, i rischi sono maggiori. Se si osserva come Jonas Vingegaard ha corso il Tour de France, ha avuto poche difficoltà. Questo dipendeva anche dal percorso delle tappe, che è stato molto difficile all’inizio. Purtroppo, temo che la prima settimana del prossimo Tour de France possa essere ancora più complicata, con corridori in lizza per la classifica generale che potrebbero essere messi fuori gara dalle cadute”, ha aggiunto Van Dongen riguardo la stagione 2024 della Visma Lease a Bike.
Anche l’ex corridore Michael Boogerd, nell’ottobre scorso, aveva sollevato dei dubbi sulle numerose fratture che hanno colpito i corridori di Visma | Lease a Bike. L’ex ciclista ha speculato sulle possibili cause delle fratture, soprattutto dei corridori di punta che sono stati fuori per lunghi periodi, come Wout van Aert e Dylan van Baarle.
L’opinione di Boogerd
“Non so cosa stia succedendo e non voglio dire cose senza fondamento, ma credo che in Visma Lease a Bike ci siano molti corridori che si fratturano quando cadono”, ha dichiarato Boogerd. “Questo può essere dovuto alla sfortuna, ma a volte potrebbe essere evitabile. Loro controllano e sanno tutto. Però, potrebbe esserci qualche problema nelle abitudini alimentari che incide sulla salute delle ossa? È qualcosa su cui potrebbero migliorare? Non voglio fare ipotesi, ma mi sembra strano che un corridore possa fratturarsi due o tre volte in un anno.”
