Antidoping, cambia il regolamento sulle donazioni di sangue

donazione sangue
Credit photo Fondazione Umberto Veronesi

Dal primo gennaio 2025, la WADA ha introdotto un nuovo regolamento antidoping riguardo le donazioni di sangue. Giร  lo scorso anno, era stata apportata una modifica alla categoria M.1, stabilendo che la donazione di plasma (nota anche come plasmaferesi) non รจ vietata se effettuata presso un centro di raccolta accreditato dall’autoritร  regolatoria competente del paese in cui opera.

Per il 2025, la WADA ha aggiunto una precisazione: รจ possibile effettuare la donazione di sangue tramite aferesi, una tecnologia medica che separa i componenti del sangue e restituisce al donatore alcuni di questi componenti. Attraverso questa pratica, alcuni componenti del sangue, come i globuli rossi, saranno rimossi e reintrodotti nel sistema circolatorio, formando una sorta di autoemotrasfusione. Questo processo รจ normalmente vietato, ma la l’agenzia mondiale antidoping consente questa procedura a condizione che gli atleti utilizzino un centro di donazione legittimo e forniscano la documentazione della donazione su richiesta.

Donazioni di sangue, il regolamento antidoping 2025

Il nuovo regolamento non si riferisce, ovviamente, alle donazioni di sangue “classiche”, quello in cui viene prelevato il campione ma non viene reintrodotto nel corpo del donatore. Il regolamento antidoping riguarda soprattutto la donazione di trombociti, di plasma o di cellule staminali del sangue periferico. In questi casi, infatti, il sangue passa attraverso un separatore e vengono prese le parti che vogliono essere donate. Il sangue viene poi introdotto di nuovo attraverso l’altro braccio. La WADA ricorda che questa pratica รจ consentita solo se viene svolta in strutture accreditate: in caso di controllo antidoping, deve essere presentato un certificato che possa attestare l’avvenuta donazione.

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