Challenge Mallorca 2025, gli organizzatori: “Inaccettabile la decisione dei corridori”

La cancellazione del Trofeo Andratx – Pollença al Challenge Mallorca 2025 ha generato reazioni contrastanti, con l’organizzazione locale che ha espresso disappunto per le modalità della decisione presa dai corridori. Dopo soli 23 chilometri di gara, il gruppo ha deciso di interrompere la corsa a causa delle condizioni stradali ritenute impraticabili, con numerose cadute che hanno reso la competizione una vera e propria gara a eliminazione. Secondo le testimonianze dei ciclisti, la sensazione era quella di pedalare sul ghiaccio, con ogni curva che diventava un potenziale pericolo.

Manolo Hernández, rappresentante di Unisport Consulting, ha manifestato la sua frustrazione per l’accaduto: “Rispettiamo la decisione dei corridori, ma non la condividiamo, né noi né la giuria tecnica. Ciò che ci ha deluso maggiormente è il fatto che l’organizzazione non sia stata coinvolta nella discussione. Abbiamo investito molto in questa corsa e avremmo voluto cercare una soluzione alternativa. Mi chiedo se lo stesso sarebbe successo alla Vuelta a España o al Tour de France”.

Challenge Mallorca 2025, le decisioni dei corridori

D’altra parte, i ciclisti hanno difeso la loro scelta, sottolineando la pericolosità del percorso. Una maxi-caduta in discesa al decimo chilometro ha coinvolto numerosi atleti, alcuni dei quali trasportati via in ambulanza. Nei chilometri successivi, altre cadute hanno convinto il gruppo a fermarsi dopo un rapido confronto interno. Il dialogo con la direzione di gara è stato portato avanti da figure esperte come Eduardo Sepulveda (Lotto Cycling Team) e Diego Ulissi (XDS Astana), supportati dai rappresentanti della UAE Team Emirates XRG.

Tra loro, Nils Politt ha spiegato la decisione: “Le condizioni erano davvero proibitive, sembrava di pedalare sul ghiaccio. Dopo venti chilometri, ad ogni curva qualcuno finiva a terra. Abbiamo ritenuto più sicuro fermarci”.

Strade scivolose

Il direttore sportivo della Burgos Burpellet BH, Jetse Bol, ha ribadito come le strade di Maiorca siano particolarmente scivolose con la pioggia: “È stata una sfortuna per tutti, ma la decisione è stata presa dai corridori. Quando abbiamo realizzato cosa stava succedendo, il gruppo si era già fermato”.

Nonostante il malcontento dell’organizzazione, la sicurezza dei corridori è stata messa al primo posto. Ora l’attenzione si sposta sulla gara di domani, il Trofeo Palma, che dovrebbe essere baciato dal sole.

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