Caos e proteste alla Etoile de Bessèges 2025: ancora problemi con le auto

Ancora tensione alla Étoile de Bessèges 2025. Dopo l’incidente di ieri, quando una macchina contromano ha rischiato di coinvolgere il gruppo, anche oggi i corridori si sono trovati di fronte a una vettura in carreggiata. L’episodio ha scatenato la reazione del gruppo, che ha deciso di fermarsi in segno di protesta. I rappresentanti del CPA (l’associazione dei corridori) hanno quindi avviato un confronto con l’organizzazione della corsa e, secondo DirectVelo, due dei tre delegati erano favorevoli alla sospensione della tappa. Alla fine, si è arrivati a un compromesso: la salita e la discesa del Col de Brousse—seconda ascesa di giornata, prevista per tre passaggi—sono state neutralizzate, mentre l’ultimo giro è stato eliminato, lasciando comunque un passaggio sulla salita.

Dopo una lunga pausa, la corsa è ripartita con un percorso ridotto a 136 km. EF Education – EasyPost, Ineos Grenadiers e Lidl – Trek hanno abbandonato la corsa tornando ai rispettivi bus, seguite da Decathlon Ag2r La Mondiale, Red Bull – Bora – hansgrohe, Soudal Quick-Step e Uno-X Mobility.

Curioso il caso della Unibet Tietema Rockets: i corridori erano pronti a ripartire, ma i direttori sportivi non hanno capito l’annuncio in francese e sono rimasti fermi. Anche la Equipo Kern Pharma ha rischiato di perdere la ripartenza, riuscendo però a presentarsi all’ultimo momento. La squadra ha poi smentito la versione circolata, dichiarando di aver deciso autonomamente di non ripartire per motivi di sicurezza.

Alla fine della giornata così difficile per tutti, Arnaud De Lie ha vinto la frazione in volata su Arnaud Demare.

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