UAE Tour 2025, Jonathan Milan si prende la prima tappa

Jonathan Milan conquista la prima tappa dello UAE Tour 2025. Il corridore della Lidl-Trek è riuscito ad avere la meglio sul resto del gruppo al termine di una volata davvero molto difficile, considerando soprattutto il fatto che l’ultimo chilometro della tappa era tutto in pendenza. Il corridore azzurro si è così preso la Madinat Zayed Shams Solar Park – Liwa Palace (138 km), imponendosi con grande autorevolezza su Finn Fisher-Black e Tobias Lund Andresen.

Grazie al successo nella prima frazione dello UAE Tour 2025, Jonathan Milan conquista anche la maglia di leader della classifica generale.

UAE Tour 2025, prova di forza di Milan

La gara è stata caratterizzata da una fuga iniziale che ha visto protagonisti Carlos Samudio (SolutionTech-ViniFantini), Federico Biagini e Manuele Tarozzi (VF Group Bardiani – CSF Faizanè). Partiti quasi subito, questi tre ciclisti sono riusciti a guadagnare un vantaggio consistente sul gruppo, arrivando a superare i due minuti di margine, prima che le squadre dei velocisti iniziassero a prendere il controllo della corsa.

Da quel punto in poi, la situazione è rimasta stabile, con il gruppo che ha mantenuto un ritmo piuttosto tranquillo, senza forzare troppo, nonostante le continue difficoltà del percorso. A 37 chilometri dall’arrivo, la UAE Team Emirates – XRG ha accelerato su un nuovo strappo e Olav Kooij (Visma|Lease a Bike) ha perso contatto, circa 30 km prima del traguardo, soffrendo il passo impresso da Tadej Pogacar. Nel frattempo, i fuggitivi hanno visto il loro vantaggio ridursi a meno di venti secondi, ma quando il vento ha cambiato direzione, sono riusciti a guadagnare nuovamente terreno.

Quando anche Tarozzi è stato ripreso, all’ultimo chilometro Tadej Pogacar ha lanciato la volata a oltre 300 metri dalla conclusione. Jonathan Milan (Lidl-Trek) è riuscito a seguire la sua ruota, aspettando il momento giusto per scatenare tutta la sua potenza, mentre Aaron Gate (XDS Astana), partito troppo presto, è stato facilmente ripreso dall’italiano.

Milan ha affrontato l’ultimo tratto insieme a Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck), ma quest’ultimo ha perso velocità proprio prima dell’arrivo, esplodendo a pochi metri dalla fine e facendo una manovra imprecisa che ha ostacolato Finn Fisher-Black (Red Bull – Bora – hansgrohe), autore di uno sprint interessante ma limitato dalle deviazioni, impedendogli di minacciare il vincitore.