Kuurne Brussel Kuurne 2025, rivincita Philipsen che batte Kooij

Kuurne - Belgium - cycling - cyclisme - radsport - wielrennen - Philipsen Jasper (BEL / Team Alpecin-Deceuninck) pictured during 77th Kuurne - Brussel - Kuurne(1.Pro) a one day race between Kuurne and Kuurne (196.6km) - Photo: Dion Kerckhoffs/Cor Vos ยฉ 2025

Vittoria di Jasper Philipsen alla Kuurne Brussel Kuurne 2025. Il corridore belga della Alpecin-Deceuninck è riuscito a prendersi la rivincita dopo il podio conquistato ieri alla Omloop Nieuwsblad, prendendosi così il primo successo stagionale. Battuto Olav Kooij, corridore della Visma | Lease a Bike, che si è dovuto arrendere di fronte allo strapotere del belga, nonostante fosse stato lanciato perfettamente da Wout van Aert.

“Segue articolo completo”E’ incredibile vincere nel giorno del mio ventisettesimo compleanno”, ha affermato Philipsen dopo l’arrivo.

A differenza dell’Omloop Het Nieuwsblad, dove una fuga è partita quasi subito, nella Kuurne-Bruxelles-Kuurne ci è voluto più tempo prima che si formasse un gruppo di attaccanti. Dopo circa cinquanta chilometri di corsa, sette corridori sono riusciti a prendere il largo: Huub Artz (Intermarché-Wanty), Tomáš Kopecký (Unibet Tietema Rockets), Dries De Bondt (Decathlon AG2R), Ward Vanhoof (Flanders-Baloise), Marius Mayrhofer (Tudor), Ceriel Desal e Axandre Van Petegem (Wagner Bazin WB). Quest’ultimo, figlio dell’ex specialista delle classiche Peter Van Petegem, ha contribuito alla fuga che ha guadagnato fino a cinque minuti di vantaggio sul gruppo.

Il plotone ha poi iniziato a ridurre il distacco e, quando il margine era sceso sotto i quattro minuti, la corsa ha iniziato ad accendersi sulla salita dell’Hameau des Papins (1.200 m al 6,6%). Qui Jan Tratnik è caduto senza gravi conseguenze, mentre Lewis Askey (Groupama-FDJ), Timo Kielich (Alpecin-Deceuninck) e Jhonatan Narváez (UAE Emirates-XRG) hanno provato un attacco. Nel frattempo, alcuni corridori hanno perso contatto, tra cui Søren Wærenskjold, vincitore dell’Omloop, che si è staccato a 95 chilometri dal traguardo.

A causa di una foratura, Kielich è stato costretto a fermarsi, lasciando Askey e Narváez come unici inseguitori. Su Le Bourliquet (1.300 m al 6,8%), Matteo Jorgenson (Visma | Lease a Bike) ha aumentato il ritmo nel gruppo principale, causando una frammentazione temporanea, ma tutto si è ricompattato prima della salita di Mont Saint Laurent (1.300 m al 7,8%). Qui Tim Wellens ha attaccato, seguito da Jonas Abrahamsen e poi da Stan Dewulf, formando un trio che ha raggiunto Askey, mentre Narváez si è staccato.

Van Aert ci prova, ma senza successo

Dopo la cima, anche Wout van Aert ha accelerato, portandosi dietro un gruppo di dieci corridori, che ha ripreso Narváez. Tuttavia, in avvicinamento al Kruisberg, questo gruppo è stato riassorbito dal plotone. Van Aert ha tentato un nuovo scatto sulla salita dell’Hotond, dimostrando di avere più gambe rispetto al giorno precedente all’Omloop, ma senza riuscire a fare la differenza. Così, un gruppo numeroso si è avvicinato alla Côte de Trieu, con la fuga ancora in vantaggio di circa un minuto.

Nel frattempo, due corridori si trovavano tra la testa della corsa e il gruppo: Tim Wellens, che aveva accelerato in salita, e Stefan Bissegger. I due hanno ripreso il fuggitivo Artz e sono riusciti a rientrare sulla fuga prima della salita del Kluisberg. Nel gruppo principale, Van Aert ha tentato un altro attacco insieme a Roger Adrià, ma lo spagnolo non ha collaborato, costringendo il belga a inseguire da solo. Dopo dieci chilometri di sforzo senza successo, Van Aert ha dovuto desistere, venendo ripreso dal gruppo a cinquanta chilometri dall’arrivo. Nel frattempo, Soudal Quick-Step, Lidl-Trek, Red Bull-BORA-hansgrohe e Cofidis hanno preso il comando per mantenere il distacco della fuga sotto controllo, oscillando tra i trenta e i quaranta secondi.

L’arrivo in volata

Nella testa della corsa, la collaborazione non è stata perfetta. Dries De Bondt ha attaccato per primo, seguito da un tentativo di Wellens. Questo ha portato a una selezione naturale, lasciando al comando solo De Bondt, Wellens, Mayrhofer e Desal. Il loro tentativo si è concluso a dodici chilometri dal traguardo, poco dopo il primo passaggio sulla linea d’arrivo, spianando la strada a una volata di gruppo.

A tre chilometri dall’arrivo, Matevž Govekar è caduto, ma il resto del gruppo è rimasto compatto. I treni delle squadre si sono preparati per la volata, con protagonisti attesi come Tim Merlier, Jonathan Milan, Jordi Meeus e Milan Fretin. A un chilometro dalla linea d’arrivo, Marijn van den Berg si è trovato in ottima posizione con un compagno di squadra davanti a lui, ma il ritmo è aumentato grazie agli uomini di Visma | Lease a Bike, con Van Aert e Jorgenson in testa. Poi sono entrati in azione i corridori di Alpecin-Deceuninck, lanciando lo sprint per Jasper Philipsen.

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