Un grave incidente ha interrotto ieri, 1° marzo 2025, la 26ª edizione del Trofeo «Ristorante da Aldo – 16° Memorial Antonio De Carli», gara ciclistica amatoriale che si svolge a Cerea, in provincia di Verona, nelle frazioni di Aselogna e Cherubine. Poco dopo le 13, un ciclista è rimasto seriamente ferito dopo lo scontro con un pedone che si era intrufolato lungo il percorso di gara.
Secondo quanto riferito da L’Arena, testimoni riferiscono che il pedone, un uomo in stato di ebbrezza con una bottiglia di superalcolico in mano, camminava barcollando sulla strada, ignorando i richiami di chi lo esortava a spostarsi. All’improvviso, si è mosso sulla carreggiata proprio mentre sopraggiungeva un gruppo di ciclisti. Alcuni sono riusciti a evitarlo, ma altri non hanno avuto la stessa prontezza. Tre atleti sono caduti violentemente sull’asfalto, tra i quali T.M., 65 anni, di Castelfranco Emilia (Modena), che ha riportato un grave trauma facciale. Gli altri due hanno riportato solo escoriazioni e contusioni.
Il personale medico della gara ciclistica a Cerea è intervenuto immediatamente per prestare le prime cure ai feriti. Gli organizzatori hanno fermato il pedone e lo hanno consegnato alla Polizia locale di Cerea. Vista la gravità delle condizioni del ciclista modenese, è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso di Verona Emergenza, che lo ha trasportato all’ospedale di Borgo Trento, dove è tuttora ricoverato.
Sul posto sono giunte due pattuglie della Polizia locale, coordinate dal comandante Massimiliano Gianfriddo, per i rilievi del caso. Il pedone è stato sottoposto all’alcoltest e le autorità stanno verificando la sua posizione in merito al permesso di soggiorno.
La competizione, che quest’anno contava circa 250 partecipanti, è stata sospesa a seguito dell’incidente. «Sono mesi di lavoro e organizzazione, e poi accadono episodi del genere», ha dichiarato Fausto De Carli, organizzatore dell’evento. «Siamo sotto choc e speriamo nella pronta guarigione del ciclista ferito. La sicurezza deve essere una priorità assoluta: il percorso di gara deve rimanere libero da auto e pedoni», ha concluso.
