Parigi-Nizza 2025: a Sheffield l’ultima tappa, corsa a Jorgenson

Matteo Jorgenson ha vinto la Parigi-Nizza 2025, imponendosi per il secondo anno consecutivo. Il corridore statunitense della Visma | Lease a Bike è riuscito a difendere con successo il suo primato nella tappa conclusiva con arrivo a Nizza, dove a imporsi è stato il suo connazionale Magnus Sheffield. Sul podio finale è salito anche Thymen Arensman, che ha chiuso la corsa al terzo posto in classifica generale.

Jorgenson partiva con un vantaggio di 37 secondi su Florian Lipowitz, ma la vittoria finale non era ancora assicurata. L’ultima tappa, con partenza e arrivo a Nizza, era nota per le sue insidie e per i colpi di scena che in passato avevano rimescolato le carte. Il percorso di 119 chilometri prevedeva diverse salite impegnative come il Col de la Porte, la Côte de Peille, il Col d’Èze e il Col des Quatre Chemins, prima di un’ultima discesa di sette chilometri verso il traguardo sulla Promenade des Anglais.

Sin dalle prime fasi di gara, Mads Pedersen è stato tra i corridori più attivi. Il danese, leader della classifica a punti, ha cercato più volte di inserirsi nella fuga giusta per consolidare il suo primato. Dopo diversi tentativi, è riuscito a trovare il varco giusto e si è portato in avanscoperta insieme a Jhonatan Narváez, Matteo Sobrero, Jack Haig e Georg Steinhauser. Tuttavia, poco prima dell’inizio del Col de la Porte, Pedersen ha deciso di proseguire da solo e ha affrontato la salita con un buon vantaggio, ma è stato ripreso a due chilometri dalla vetta da un gruppo di una trentina di corridori guidato dall’INEOS Grenadiers.

Nella successiva discesa, Pedersen ha tentato nuovamente di allungare e si è presentato con un minuto di vantaggio all’inizio della Côte de Peille. Qui si sono susseguiti diversi attacchi. Aleksandr Vlasov ha provato a sorprendere tutti, seguito da Ben O’Connor e Harold Tejada. Poco dopo, Florian Lipowitz, secondo in classifica generale, ha cercato di mettere in difficoltà Jorgenson con un’accelerazione, ma lo statunitense ha risposto prontamente senza concedergli spazio. Dopo una serie di scatti e controscatti, Pedersen è stato raggiunto sulla Col d’Èze da Felix Gall e Vlasov, ma è riuscito a resistere e ha conquistato matematicamente la vittoria della classifica a punti.

Nel frattempo, Jorgenson ha deciso di muoversi da solo, staccando i suoi diretti rivali e lanciandosi all’inseguimento dei battistrada. Davanti, Magnus Sheffield ha attaccato e ha lasciato sul posto Pedersen e gli altri fuggitivi. Dietro di lui, Gall ha tentato di riprendere Jorgenson, ma senza successo. Sheffield è riuscito a mantenere il vantaggio fino al traguardo, conquistando la sua prima vittoria dal Tour of Denmark 2022.

Alle sue spalle, Jorgenson è arrivato con qualche secondo di ritardo, ma con la certezza di aver difeso con successo il suo titolo alla Parigi-Nizza 2025. Felix Gall ha chiuso terzo nella tappa, mentre nella lotta per il podio finale Arensman è riuscito ad avere la meglio su Lipowitz, assicurandosi la terza posizione nella classifica generale.

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