Mathieu Van der Poel dopo lo sputo: “Certa gente non può stare a casa?”

“Sarebbe meglio che queste persone rimanessero a casa”. Mathieu Van der Poel non usa mezzi termini dopo che uno spettatore gli ha sputato addosso nel corso della E3 Saxo Classic, da lui vinta dopo una cavalcata solitaria. L’olandese era in fuga già a 90 km dall’arrivo, e ha coronato la vittoria dopo 40 km di fuga solitaria.

“Queste sono persone che non dovrebbero venire a vedere la gara. Dovrebbero rimanere a casa. Purtroppo non è la prima volta che succedono queste cose”, ha affermato il corridore della Alpecin-Deceuninck.

Mathieu Van der Poel non è purtroppo nuovo a episodi del genere. L’olandese è stato vittima di un lancio di urina nel corso delle ultime gare di ciclocross nel 2023, dove ha reagito sputando addosso alle persone che erano state protagoniste di questo gesto così deplorevole. Nella Campagna del Nord dello scorso anno, al Giro delle Fiandre, l’olandese, in maglia di campione del mondo, ha ricevuto dei lanci di birra, mentre alla Parigi-Roubaix una signora gli ha tirato un cappello tra le ruote.

Mathieu Van der Poel: “Con Ganna e Pedersen l’azione ha avuto senso”

Dopo la vittoria alla E3 Saxo Classic 2025, Mathieu Van der Poel ha anche descritto la giornata: “All’inizio sono rimasto coinvolto in un incidente, e alcune squadre hanno colto l’opportunità per attaccare. Devo ringraziare i miei compagni per l’incredibile lavoro svolto. Ero molto motivato e sentivo il dovere di concludere nel migliore dei modi”.

Nel finale, Van der Poel si è ritrovato senza compagni di squadra, affrontando Mads Pedersen e Filippo Ganna sulla Oude Kwaremont. Dopo un attacco solitario di quasi quaranta chilometri, ha sofferto per lo sforzo accumulato nell’inseguimento, ma è riuscito a trionfare. “Ho dato tutto, ma sono felice di aver potuto ripagare il lavoro della mia squadra con questa vittoria”, ha aggiunto. “Negli ultimi anni, il Taaienberg non è mai stato decisivo perché il gruppo si è sempre ricompattato. Ma stavolta siamo riusciti a creare un buco significativo, con Ganna e un impressionante Pedersen. A quel punto ho capito che quel gruppo sarebbe potuto andare molto lontano”, ha spiegato Mathieu Van der Poel.