Mads Pedersen: “Giro delle Fiandre, noi ci crediamo”

Mads Pedersen si è portato a casa il terzo successo personale alla Gand-Wevelgem. “E’ pazzesco! Non avrei mai pensato di poter fare qualcosa del genere. Vincere di nuovo qui è davvero bello. Ho attaccato per restare solo con vento a favore negli ultimi 20 km. Avevo davvero ottime gambe, quindi ho provato ad aprire la corsa e poi, a un certo punto, si arriva al punto di non ritorno”.

Il corridore danese era cosciente del fatto che l’azione era sicuramente importante e, sotto un certo punto di vista, azzardata: “Sarebbe potuta finire male, ma oggi è andata bene. Sicuramente sono nella forma migliore della mia vita, non mi sono mai sentito meglio di adesso e sia la gara di venerdì che quella oggi lo confermano, quindi sono super felice. Negli ultimi 5 km sapevo, dagli anni precedenti, che il gruppo sarebbe rientrato molto velocemente nel finale e oggi è successo lo stesso, quindi anche a 1 km dal traguardo continuavo a lottare con me stesso. Negli ultimi 300/400 metri ho capito: ‘ok, ce l’ho fatta’. Stamattina mi hanno detto che, se avessi vinto oggi, sarei diventato co-detentore del record qui, quindi è bello essere lì ora, e vincere è sempre bello, che sia la prima o la terza volta”.

Una giornata perfetta per la Lidl-Trek: alla Gand-Wevelgem, oltre al successo di Mads Pedersen, è arrivato anche il podio di Jonathan Milan: “Questa è una corsa che si adatta bene a noi e anche a Johnny, quindi dimostra che siamo qui con buone carte da giocare e un bel numero di opzioni. È fantastico avere compagni di squadra così. Con Johnny in gruppo, era il mio turno di fare quello che lui ha fatto l’anno scorso e, per fortuna, sono riuscito ad arrivare fino al traguardo. Se non ce l’avessi fatta, almeno avrei messo pressione sulle altre squadre e Johnny sarebbe stato comunque lì per la volata, quindi, in generale, per la squadra è stato un ottimo scenario”.

Mads Pedersen: “Al Giro delel Fiandre sarà diverso, ma ho fiducia”

“Ho sofferto parecchio sull’ultima ascesa del Kemmelberg – ha spiegato Pedersen – e ho iniziato a sentire davvero la fatica, ma il vento a favore mi ha salvato molto. Se ci fosse stato vento contrario, non credo che sarebbe stato possibile farcela, quindi il vento mi ha aiutato. È il periodo più lungo in cui sono stato da solo in gara, a parte gli allenamenti, quindi è stata una bella sensazione, speciale, e ora so come si sentono Mathieu e Tadej”.

A questo proposito, domenica al Giro delle Fiandre ci sarà la grande sfida con Mathieu Van der Poel e Tadej Pogačar: “Domenica prossima sarà una gara diversa da questa e quei due ragazzi sono su un altro livello, lo avete visto venerdì con Mathieu. Lui riesce a farcela anche con vento contrario negli ultimi 40 km, mentre io avevo bisogno di un po’ di vento a favore, quindi questa è la differenza, ma sono solo felice di essere riuscito a concludere e vincere una Classica. Sappiamo anche che Tadej è un ciclista davvero forte, quindi può fare lo stesso. Ovviamente, questa vittoria mi dà fiducia per domenica e crediamo di poter vincere, ma non sarà affatto facile.”

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