Primož Roglič mette il sigillo sulla Volta a Catalunya 2025 con una prestazione straordinaria nell’ultima tappa. Il fuoriclasse sloveno della Red Bull – Bora – hansgrohe ha sferrato l’attacco decisivo a tre giri dalla conclusione, staccando il rivale Juan Ayuso (UAE Team Emirates – XRG) con un assolo di venti chilometri che gli ha permesso di tagliare il traguardo in solitaria. Una vittoria netta, suggellata da una condotta di gara perfetta, che gli ha consentito di conquistare sia la tappa che la classifica generale.
Sul podio di giornata alla Volta a Catalunya 2025 salgono Laurens De Plus (Ineos Grenadiers) e Lennert Van Eetvelt (Lotto), protagonisti di un forcing finale che li ha visti chiudere a 14 secondi dallo sloveno. Il gruppo principale, regolato da Dorian Godon (Decathlon Ag2r La Mondiale), ha tagliato il traguardo con un ritardo di 19 secondi.
Volta a Catalunya 2025, trionfo sloveno
Juan Ayuso, che aveva difeso con determinazione la maglia di leader fino all’ultima frazione, ha terminato la tappa in gruppo al 34° posto, cedendo il primato a Roglič con un distacco finale di 28 secondi. Terzo gradino del podio per Enric Mas (Movistar), a 53 secondi dal vincitore, mentre Mikel Landa (Soudal Quick-Step) ha chiuso ai piedi del podio con un ritardo di 54 secondi.
La Red Bull – Bora – hansgrohe ha preso subito in mano la corsa con un obiettivo chiaro: accumulare secondi preziosi per permettere a Roglič di strappare la maglia ad Ayuso. Il piano è scattato già nei primi chilometri, con lo sloveno che si è imposto al primo traguardo volante, guadagnando tre secondi. Ayuso ha risposto al secondo sprint intermedio, riportando la situazione in equilibrio, ma il confronto tra i due è stato solo il preludio della battaglia finale.
Nelle sei tornate conclusive, la Red Bull – Bora – hansgrohe ha dettato il ritmo con Giulio Pellizzari, neutralizzando vari tentativi di fuga, tra cui quelli di Richard Carapaz (EF Education – EasyPost) e Bruno Armirail (Decathlon Ag2r La Mondiale). La situazione è cambiata radicalmente al quarto passaggio quando Roglič ha accelerato, seguito da Egan Bernal (Ineos Grenadiers). Ayuso, colto in posizione arretrata, ha dovuto faticare per rientrare, riuscendoci solo con l’aiuto di Laurens De Plus, Lennert Van Eetvelt ed Enric Mas.
Quando il gruppetto sembrava ricompattato, Roglič ha colto l’attimo: si è lanciato in discesa e ha aperto un gap immediato. Ayuso ha esitato nel chiudere, forse in attesa di un aiuto che non è arrivato, e lo sloveno ha rapidamente guadagnato oltre dieci secondi. Nemmeno il tentativo di collaborazione tra Simon Yates (Visma | Lease a Bike) e gli uomini della Lotto è riuscito a fermare la progressione del campione olimpico a cronometro, che ha mantenuto un passo insostenibile per gli inseguitori.
Negli ultimi chilometri, Laurens De Plus e Lennert Van Eetvelt hanno tentato di riportarsi sul battistrada, riducendo il distacco fino a nove secondi. Ma Roglič, con la sua consueta freddezza, ha gestito al meglio lo sforzo, rilanciando nel finale per varcare il traguardo con 14 secondi di margine. De Plus ha regolato in volata Van Eetvelt per il secondo posto, mentre il gruppo, con un Ayuso sconsolato, ha chiuso a 19 secondi.
Un successo che conferma ancora una volta la classe e l’esperienza di Roglič, capace di imporsi con intelligenza tattica e una straordinaria forza fisica, firmando un’altra pagina memorabile della sua carriera.