Allora non era colpa della pista: nessun italiano in top-10 alla Roubaix

Non era colpa della pista, dunque. Per anni si รจ puntato il dito contro gli atleti che praticano ciclismo su pista, colpevoli di tralasciare gli appuntamenti con le classiche monumento. E invece, in questa stagione 2025, parecchie voci autorevoli del ciclismo dovranno ricredersi: nessun italiano รจ arrivato in top-10 alla Parigi-Roubaix nonostante due dei nostri ciclisti piรน rappresentativi, Filippo Ganna e Jonathan Milan, abbiano deciso di tralasciare l’attivitร  su pista nel corso dell’inverno per concentrarsi solo sulla strada.

Tantissimi sono stati i pareri, soprattutto da parte di nomi molto autorevoli, secondo i quali i nostri corridori del quartetto azzurro avrebbero dovuto trascorrere un inverno senza la pista per concentrarsi esclusivamente sulle classiche. Il primo nome finito “sotto accusa” รจ stato quello di Filippo Ganna, il quale, a detta di molti, avrebbe dovuto dire basta con la pista, nonostante il palmares sconfinato, per concentrarsi solo sulla Milano-Sanremo e la Parigi-Roubaix.

Dopo aver trascorso un inverno 2024/2025 senza ciclismo su pista, Filippo Ganna รจ stato autore di una primavera davvero molto importante: ha rischiato di vincere la Tirreno-Adriatico, ha dimostrato di essere tra i piรน forti anche sulle salite non troppo lunghe, se l’รจ giocata con Mathieu van der Poel e Tadej Pogacar alla Milano-Sanremo e ieri ha chiuso in tredicesima posizione la Parigi-Roubaix. Risultati alla mano, Filippo Ganna si รจ espresso sui livelli del 2023, quando chiuse secondo alla Sanremo dietro Van Der Poel, anche in quella circostanza. Eppure, nel corso di quell’inverno, Ganna corse anche su pista.

Lo stesso discorso vale per Jonathan Milan.Dopo un inverno senza pista, l’azzurro ha dimostrato che gli manca ancora qualcosa per poter competere fino in fondo nelle grandi classiche monumento, mentre nelle altre corse di un giorno puรฒ davvero dire la sua, come รจ accaduto alla Gand-Wevelgem, dove รจ stato fondamentale per il successo conquistato da Mads Pedersen. I risultati 2025 sono stati sicuramente superiori, ma molto probabilmente sarebbero arrivati anche se ci fossero stati degli impegni di ciclismo su pista.

I nostri ragazzi, comunque sia andata, sono stati grandi protagonisti in questa prima parte di stagione delle classiche, mia non bisogna riempirli di pressioni. la Parigi-Roubaix, in particolare, รจ una corsa dove l’incognita รจ sempre dietro l’angolo, come avvenuto ieri a Ganna, che ha dovuto inseguire fin dal primo settore di pavรจ a causa di una foratura. I ragazzi hanno ottenuto dei risultati importanti, in particolare Filippo, ma non devono essere snaturati: dopo questa Campagna del Nord, abbiamo capito, ancora una volta, che inserire degli appuntamenti di ciclismo su pista non รจ per forza un male, in quanto i nostri possono esprimersi ad alto livello grazie a una preparazione adeguata che permette loro di andare forte sia nei velodromi che nelle grandi classiche.

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