Colpo da finisseur per Jay Vine nella terza tappa del Giro di Romandia 2025. L’australiano della UAE Team Emirates XRG ha piazzato l’attacco decisivo sotto la flamme rouge, sorprendendo il gruppo e firmando in solitaria la sua terza vittoria stagionale, dopo il doppio trionfo alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali.
Un successo costruito con freddezza e tempismo perfetto, che ha lasciato l’amaro in bocca a Lenny Martinez (Bahrain Victorious), il più veloce nella volata degli inseguitori, davanti a Joao Almeida (UAE Team Emirates XRG). Il francese si è dovuto accontentare del secondo posto, nonostante l’ottimo lavoro dei suoi compagni durante tutta la tappa.
Classifica generale invariata
La tappa non ha stravolto gli equilibri in classifica generale: Alex Baudin (EF Education – EasyPost) conserva la maglia di leader con cinque secondi di vantaggio su William Lecerf (Soudal Quick-Step) e sei su Lennert Van Eetvelt (Lotto Cycling Team). I distacchi rimangono contenuti, promettendo una battaglia accesa nelle prossime giornate.
Il racconto della giornata
L’azione si è accesa fin dalle prime pedalate con la fuga iniziale composta da Stefan Küng (Groupama-FDJ), Tobias Bayer (Alpecin-Deceuninck), Huub Artz (Intermarché-Wanty) e Bauke Mollema (Lidl-Trek). A inseguire, senza successo, anche Ben Zwiehoff (Red Bull – BORA – hansgrohe), poi riassorbito dal gruppo.
I fuggitivi hanno guadagnato fino a sei minuti, ma il forcing delle squadre dei big — tra cui EF Education, Lotto, Picnic PostNL e Visma | Lease a Bike — ha cominciato a ridurre progressivamente il divario. Decisivo il Col du Mollendruz, dove Küng ha tentato l’ultima resistenza, prima di essere ripreso a 11 chilometri dall’arrivo.
Negli ultimi chilometri è salito il ritmo, con i team dei favoriti a guidare il gruppo. Dopo alcuni scatti annullati nel finale — tra cui quello di Javier Romo (Movistar) e la risposta di Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) — è arrivata la zampata vincente di Vine, che ha colto tutti di sorpresa.
