Giro d’Italia 2025 oggi: la terza tappa a Valona promette spettacolo

Il Giro d’Italia 2025 oggi entra nel vivo con la conclusione della Grande Partenza dall’Albania e una terza tappa tutt’altro che banale. I 160 km con partenza e arrivo a Valona nascondono più difficoltà di quanto suggerisca il numero di GPM ufficiali: sono solo due, ma il dislivello complessivo supera i 2800 metri. Una giornata quindi che potrebbe rivelarsi decisiva per fughe ben orchestrate, ma anche favorevole a un finale in volata tra corridori resistenti.

Nonostante l’ultima salita termini a circa 38 km dal traguardo, l’altimetria frastagliata e i continui cambi di ritmo potranno creare selezione. Difficile immaginare gli uomini di classifica all’attacco, ma il finale potrebbe somigliare a quello della prima tappa, con uno sprint ristretto e senza i velocisti puri. Tuttavia, non è da escludere che una fuga riesca a sorprendere tutti.

La tappa parte subito con brevi strappi e continui saliscendi che caratterizzano i primi 60 km, culminando nel GPM di Qafa Shakellës (4ª categoria, 577 metri). Dopo un breve tratto più semplice, il percorso si impenna di nuovo nella seconda metà con l’impegnativo GPM di Qafa e Llogarasë (2ª categoria, 10,5 km al 7,4%), il cui scollinamento arriva a 38 km dall’arrivo. I successivi 14 km in discesa e gli ultimi 17 lungo il litorale, tra curve e rotonde, condurranno il gruppo al traguardo di Valona.

Favoriti e outsider: chi può brillare al Giro d’Italia 2025 oggi

Tra i favoriti per il Giro d’Italia 2025 oggi, occhi puntati su Mads Pedersen (Lidl-Trek), deciso a riprendersi la Maglia Rosa persa per un solo secondo. Il danese sembra avere la forma giusta e il supporto della squadra. Da non sottovalutare Wout van Aert (Visma|Lease a Bike), anche se ancora lontano dalla miglior condizione, e Tom Pidcock (Q36.5), pericoloso sia in salita che in discesa.

Possibili sorpreseOrluis Aular (Movistar) ha mostrato tenacia nella prima tappa e può dire la sua anche oggi. Attenzione a Andrea Vendrame (Decathlon Ag2R La Mondiale) e al suo compagno Dorian Godon, entrambi adatti a percorsi mossi. Diego Ulissi (XDS Astana), con la sua esperienza, potrebbe approfittare di un finale confuso, mentre Francesco Busatto (Intermarché-Wanty) e Ethan Hayter (Soudal Quick-Step) potrebbero essere le mine vaganti.

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