Mads Pedersen dopo Matera: “Non ero sicuro di aver vinto”

Una vittoria sudata, conquistata con grinta, strategia e un grande lavoro di squadra. Mads Pedersen ha vinto oggi la quinta tappa del Giro d’Italia 2025, con arrivo a Matera, al termine di una giornata durissima, caratterizzata da un finale nervoso e selettivo. Il danese della Lidl-Trek si è imposto in uno sprint ristretto dopo una lunga battaglia nei chilometri finali, mettendo a frutto il lavoro del suo team e la sua eccellente condizione.

“Non ero sicuro di aver vinto,” ha dichiarato Pedersen subito dopo l’arrivo, ancora con il fiatone. “Gli ultimi 20 chilometri sono stati incredibilmente duri. Ho sofferto tanto sull’ultima salita, e per rientrare sulla ruota di Vacek ho dovuto spendere tantissima energia. Fortunatamente, ne avevo ancora abbastanza per lo sprint finale.”

Mads Pedersen, tris a Matera

Il tracciato della tappa odierna ha messo a dura prova il gruppo con continui saliscendi e un finale tecnico e impegnativo nelle strade della città dei Sassi. Quando tutto sembrava indicare un arrivo per scattisti o finisseur, Pedersen ha dimostrato di avere la gamba giusta e il sangue freddo per completare un’altra impresa.

Il danese, già maglia ciclamino e tra i favoriti per le tappe mosse, ha sottolineato quanto il supporto della sua squadra sia stato fondamentale: “Che Giro stiamo vivendo e che squadra ho intorno a me. Vincere con questa maglia è pazzesco. Indossarla è una cosa, ma vincere con essa è un’altra. Tutto ciò che abbiamo fatto finora è incredibile.”

La tappa di oggi conferma lo stato di forma eccezionale dell’ex campione del mondo, protagonista assoluto di questo inizio di Giro: “Questa prima settimana è stata una delle migliori performance che abbia mai fatto in una corsa. Sono super felice e orgoglioso. È molto più di quanto abbia mai sognato. Sono venuto per vincere e mi sono preparato al meglio, ma senza i miei compagni, nulla di tutto questo sarebbe stato possibile.”

Nel finale, anche un momento critico: “Quando Roglič è andato davanti ho pensato ‘ora è finita’. Stavo perdendo posizioni e faticavo, ma Vacek è rimasto lì, e dal team car mi dicevano che doveva rallentare un po’ per farmi rientrare. Sono riuscito a tornare sulla sua ruota negli ultimi 800 metri. È stata una grande prestazione anche da parte della squadra in ammiraglia.”

Pedersen ha già gli occhi puntati sulla tappa di domani, con arrivo a Napoli: “Domani sarà uno sprint più regolare rispetto a oggi. Sappiamo che sarà tosta, ma ci proveremo ancora. L’ultima volta a Napoli è stato bello, vediamo se potrà succedere di nuovo. Ma prima ci godiamo questa giornata.”

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