Rohan Dennis condannato a 16 mesi: cadono le accuse sulla morte della moglie

L’ex campione del mondo di ciclismo a cronometro, Rohan Dennis, è stato condannato a una pena detentiva sospesa di 16 mesi e 28 giorni, con una libertà vigilata di due anni, per l’incidente stradale in cui ha perso la vita la moglie, Melissa Hoskins, anch’essa ex ciclista professionista.

L’incidente

Il tragico evento risale al 30 dicembre 2023, quando Hoskins, 32 anni, è stata investita a pochi metri dalla casa di famiglia ad Adelaide. Secondo la ricostruzione, durante una discussione, la donna sarebbe salita sul cofano del veicolo guidato da Dennis e sarebbe stata trascinata per diversi metri. Soccorsa in condizioni critiche, è deceduta poco dopo presso il Royal Adelaide Hospital.

L’accusa e la sentenza

Dennis, 34 anni, è stato inizialmente arrestato con l’accusa di guida pericolosa con esito mortale e mancanza di cautela alla guida. Tuttavia, non è stato ritenuto penalmente responsabile della morte della moglie. Il ciclista ha ammesso parzialmente la colpa, dichiarandosi colpevole dell’accusa minore di aver creato una probabilità di danno.

Il giudice ha ridotto la pena di 10 mesi, tenendo conto dell’ammissione di colpa. Oltre alla condanna sospesa, a Dennis è stato imposto un divieto di guida di cinque anni.

Le parole della famiglia Hoskins

I genitori di Melissa, presenti al processo, hanno accolto con sollievo la conclusione dell’iter giudiziario. La madre, Amanda Hoskins, ha definito l’accaduto un “tragico incidente”, pur sottolineando le responsabilità emotive dell’ex ciclista: “Il tuo temperamento è la tua debolezza, e questo va riconosciuto”, ha dichiarato rivolgendosi a Dennis.

“Melissa era una persona speciale. Ci manca ogni giorno. Ora dobbiamo trovare un modo per andare avanti, è ciò che anche lei avrebbe voluto”, ha aggiunto la famiglia dopo la sentenza, parlando con i media australiani.

Rohan Dennis, una carriera segnata dalla tragedia

Rohan Dennis è stato campione del mondo a cronometro nel 2018 e nel 2019, ed è considerato uno dei più forti specialisti del tempo individuale nella storia recente del ciclismo. La tragedia familiare ha messo fine prematuramente al suo ritiro sereno dallo sport professionistico, trasformandolo in una figura controversa nel panorama sportivo australiano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarร  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Verificato da MonsterInsights