Giro di Commenti – Egan Bernal, l’uomo in più

Serviva un tocco di brio a questo Giro d’Italia 2025. Il primo arrivo in salita a Marsia di Tagliacozzo non ci ha lasciato delusi, tutt’altro: la notizia del giorno, però, non è tanto il successo di Juan Ayuso quanto il ritorno ad alti livelli – in una grande corsa a tappe – di Egan Bernal.

Vincitore del Tour de France 2019, vincitore del Giro d’italia 2021, Egan Bernal ha rischiato di morire nell’inverno 2022, scontrandosi contro un bus durante un allenamento. Da lì è stato tutto un inseguimento e una corsa a ostacoli contro la sfortuna. L’ultimo problema c’è stato a febbraio, quando il corridore colombiano è caduto fratturandosi la clavicola dopo aver vinto i campionati nazionali, sia a cronometro che in linea.

Non è stato inserito da tutti tra i possibili pretendenti per la maglia rosa finale a Roma, ma oggi Egan Bernal ha dimostrato che può esserci, può stare lì davanti a lottare con i migliori con l’obiettivo di conquistare almeno un piazzamento sul podio finale. Siamo solo a inizio Giro, ma la gamba c’è. E non è poco, dopo tutto quello che ha passato. Gli incidenti colpiscono non solo nel corpo, ma anche e soprattutto nella mente di chi corre. I ragazzi sono umani: è normale avere paura, è normale ripensare a ciò che è successo. Per Bernal, il piazzamento di oggi vale come una vittoria.