Giro d’Italia 2025: Diego Ulissi in maglia rosa nel giorno di Luke Plapp a Castelraimondo

A Castelraimondo Diego Ulissi diventa la nuova maglia rosa del Giro d’Italia 2025. A 35 anni, il corridore toscano veste per la prima volta in carriera la maglia rosa al termine della tappa marchigiana. La vittoria di tappa è andata a Luke Plapp, corridore che era in fuga insieme a Ulissi e ad altri corridori: l’australiano è riuscito ad avvantaggiarsi negli ultimi chilometri, coronando un’azione solitaria incredibile.

Diego Ulissi, terzo al traguardo, può comunque festeggiare: non è arrivato il successo di tappa, ma è arrivata la maglia rosa, con il gruppo che ha tagliato il traguardo a circa 6 minuti dal vincitore.

Diego Ulissi in maglia rosa, 4 anni dopo De Marchi

Dopo quasi quattro anni di attesa, l’Italia torna a tingersi di rosa al Giro d’Italia. A riportare il tricolore sulla maglia più ambita è Diego Ulissi, 35 anni, livornese di Cecina, lo stesso paese del leggendario Paolo Bettini. Il successo arriva al termine dell’ottava tappa, da Giulianova a Castelraimondo, 197 chilometri durissimi attraverso gli Appennini, con 3800 metri di dislivello e una media oraria nella prima ora di ben 49 km/h.

L’ultima volta che un italiano aveva indossato la maglia rosa risaliva al 12 maggio 2021: era il friulano Alessandro De Marchi, dopo l’impresa sul traguardo di Sestola. Ora tocca a Ulissi, che conquista la prima maglia rosa della sua lunga carriera professionistica, iniziata nel 2010 e arricchita da 48 vittorie, tra cui otto tappe al Giro, record tra i corridori attualmente in attività.

L’impresa

Partito con un ritardo di 4’01” dal leader Primoz Roglic, Ulissi è stato protagonista di una lunga fuga iniziata al mattino. Sulle strade marchigiane, si è inserito in un’azione con Wilco Kelderman e Igor Arrieta, alle spalle dell’imprendibile australiano Luke Plapp (Jayco-AlUla), 25 anni, che ha trionfato sul traguardo di Castelraimondo. Per Plapp è la seconda vittoria australiana di questo Giro dopo quella di Groves a Napoli.

Ulissi ha chiuso al terzo posto di giornata, ma con 4” di abbuono più 2” guadagnati al traguardo volante, ha scavalcato tutti in classifica generale: ora guida con 12” di vantaggio sul compagno Lorenzo Fortunato, 17” su Roglic e 20” su Ayuso.

Premio alla carriera

La maglia rosa rappresenta un giusto riconoscimento per la costanza, la serietà e il professionismo di un corridore che ha saputo reinventarsi più volte. Dopo gli anni da capitano alla Lampre di Beppe Saronni e quelli da gregario di lusso alla UAE Emirates – al fianco del fuoriclasse Tadej Pogacar – Ulissi ha trovato una nuova dimensione nel team Astana Qazaqstan, ora sponsorizzato dal colosso cinese XDS. A contendergli la maglia rosa fino all’ultimo è stato proprio il compagno di squadra Lorenzo Fortunato, bolognese, già maglia azzurra della montagna, che partiva con un distacco minore da Roglic (2’57” contro i 4’01” di Ulissi). Ma è stato l’atteggiamento passivo della Red Bull-Bora dello sloveno, unito al forcing della UAE di Ayuso sull’ultima salita, a lasciare campo libero a Ulissi.

La Toscana aspetta Diego Ulissi

Ora inizia una nuova sfida: difendere la maglia rosa, magari già dalla prossima tappa, quella con lo sterrato di Siena, in Toscana, dove Ulissi potrà contare sul tifo di casa. Una rincorsa lunga 1466 giorni si è conclusa con un trionfo tutto italiano. E forse, non è ancora finita.

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