Del Toro in polemica con la squadra? “Non ho più visto i miei compagni…”

Al termine dell’undicesima tappa del Giro d’Italia, conclusa con il trionfo solitario di Richard Carapaz a Castelnovo ne’ Monti, la Maglia Rosa Isaac Del Toro ha scelto la via della lucidità tattica. Il giovane messicano della UAE Emirates XRG ha chiuso al secondo posto, guadagnando sei preziosi secondi sul compagno di squadra Juan Ayuso, ma il suo atteggiamento nel finale ha fatto discutere. Ecco le sue parole a caldo, tra rispetto per gli avversari, consapevolezza dei propri limiti e la gioia di chi sta vivendo un sogno in maglia rosa.

“Conosciamo tutti le qualità di Carapaz. Quando è partito, in un primo momento ho deciso di stare con lui, poi però non ho visto più i miei compagni di squadra, quindi ho alzato il piede dall’acceleratore. Era meglio arrivare insieme.”

Una scelta dettata dalla prudenza e dalla visione d’insieme, in una giornata in cui la UAE occupava le prime due posizioni della classifica generale. Niente azzardi, quindi, ma una gestione accorta che conferma la maturità crescente del messicano. “Oggi mi sono sentito molto bene in bici, sto imparando a capire cosa vuol dire stare con i grandi su queste salite.”

Per Del Toro, infatti, il Giro non è solo un terreno di sfida, ma soprattutto di crescita. Tappa dopo tappa, chilometro dopo chilometro, il classe 2003 sta dimostrando di poter reggere il confronto con i grandi nomi del gruppo.

“È bellissimo indossare la Maglia Rosa e vedere anche piccoli dettagli rosa sulla bici, sul casco, sul manubrio. Una sensazione speciale.” Una frase che racconta tutta l’emozione di un ragazzo alla sua prima grande esperienza in un grande giro, capace però di gestire pressioni e responsabilità con la freddezza di un veterano.

Isaac Del Toro resta leader della classifica generale con 31 secondi di vantaggio su Juan Ayuso.