Dopo una giornata pensata per i velocisti, il Giro d’Italia 2025 torna a salire. La tredicesima tappa, in programma oggi, porterà il gruppo da Rovigo a Vicenza lungo un tracciato di 180 km che promette spettacolo. Quattro i Gran Premi della Montagna di quarta categoria, distribuiti in modo da rendere la corsa sempre più frizzante man mano che ci si avvicina al traguardo. Sarà una giornata aperta a diversi scenari, con finisseur, corridori esplosivi e uomini di classifica tutti in corsa per il successo.
Il percorso verso Vicenza: si decide tutto nei Monti Berici
Dopo una prima parte relativamente semplice, con il GPM del Passo Roverello nei Colli Euganei a rompere il ritmo (4 km al 6,1%, punte al 12%), il gruppo affronterà un lungo tratto pianeggiante fino ai traguardi volanti di Noventa Vicentina e San Bonifacio.
Ma sarà entrando nei Monti Berici che la corsa si accenderà. Qui si trovano le salite più selettive della giornata: San Giovanni in Monte (5 km al 6,6%, max 14%) e il primo passaggio sul traguardo del Monte Berico (1,1 km al 7,5%, max 12%). Da lì inizierà il circuito finale che culmina con lo strappo di Arcugnano – il Red Bull KM – 2,5 km al 5% con punte al 13%, prima della discesa e dell’ultimo chilometro in salita verso il Santuario di Monte Berico.
Favoriti: Pedersen, van Aert e… i big di classifica
Il tracciato di Vicenza ricorda una Classica del Nord e favorisce corridori potenti e resistenti. Mads Pedersen (Lidl-Trek) è tra i più attesi: il danese sta volando e ama gli arrivi in leggera salita. Occhio anche al suo compagno Mathias Vacek, tra i più brillanti in questo inizio di Giro.
Il percorso sembra perfetto per Wout van Aert (Visma | Lease a Bike), che appare in netta crescita. Difficile invece pensare a Olav Kooij, meno adatto a queste pendenze, ma mai da escludere del tutto.
Tra gli outsider da tenere d’occhio: Tom Pidcock (Q36.5), Andrea Vendrame, Davide de Pretto, Edoardo Zambanini, Quinten Hermans, Diego Ulissi, e Pello Bilbao.
Gli uomini di classifica: sarà bagarre?
Attenzione alle sorprese dalla generale: il finale è ideale per chi vuole guadagnare secondi preziosi. Il Red Bull KM offre abbuoni, e lo strappo finale potrebbe accendere scintille. Richard Carapaz (EF) e Egan Bernal (Ineos) potrebbero provare un colpo da finisseur. In chiave Maglia Rosa, occhio a Isaac Del Toro e Juan Ayuso (UAE), mentre Primoz Roglic (Red Bull – BORA-hansgrohe) non è nuovo a finali del genere. Da valutare le condizioni di Antonio Tiberi e Giulio Ciccone, che potrebbero inserirsi nel finale.
Info utili per la Rovigo-Vicenza
- Partenza: 12:55
- Arrivo previsto: 16:59 – 17:23
- Diretta TV: 12:55–14:00 su RaiSport, 14:00–17:15 su Rai2
- Streaming: 12:45–17:45 su Eurosport 1 e Discovery+