Giro d’Italia 2025, maxi caduta a Nova Gorica! Vince Kasper Asgreen, Ciccone esce fuori classifica

Kasper Asgreen ha vinto la tappa con arrivo a Nova Gorica del Giro d’Italia 2025. Il corridore danese, vincitore del Giro delle Fiandre 2021, si è imposto dopo essere stato in fuga per tutto il giorno, sfruttando il finale tecnico e arrivando da solo al traguardo. Ma l’attenzione è rivolta tutta verso gli uomini di classifica: nonostante fosse una tappa per velocisti, a causa della pioggia c’è stata una brutta caduta a circa 20 km dal traguardo. Più di metà gruppo finisce a terra o è costretto a fermarsi.

Dalla caduta riescono a salvarsi Simon Yates e Isaac Del Toro. Il britannico è senza dubbio il corridore più avvantaggiato, in quanto ha con sé anche Wout Van Aert e Olav Kooij, che iniziano a lavorare per lui. Il belga, in particolare, inizia a scandire il ritmo fino a circa 5 km dal traguardo: in questo modo, Yates riesce a distanziare Egan Bernal, Juan Ayuso e Primoz Roglic, che sono rimasti nel gruppo alle sue spalle. Va peggio per Antonio Tiberi, che chiude ancora più indietro, e per Giulio Ciccone, che prende oltre 5 minuti, apparso decisamente dolorante prima di salite in sella dopo aver toccato l’asfalto.

La nuova classifica generale dopo Nova Gorica

La tappa finisce quindi con la vittoria di Kasper Asgreen a Nova Gorica, mentre il gruppo alle sue spalle è regolato da Kaden Groves davanti a Olav Kooij. Chiude quarto Aular, corridore della Movistar, mentre Stefano Oldani e Mirko Maestri (quest’ultimo in fuga con Asgreen ) chiudono rispettivamente quinto e sesto. In questo gruppo ci sono Richard Carapaz, Isaac Del Toro e Simon Yates, che riescono a guadagnare 49 secondi su Primoz Roglic, Egan Bernal e Juan Ayuso. Antonio Tiberi arriva a 1’44” dalla maglia rosa. Giulio Ciccone chiude con oltre 16 minuti di ritardo, terzultimo classificato di tappa.

La classifica generale è quindi stravolta. Isaac Del Toro è primo con 1’20” su Simon Yates, che guadagna due posizioni. Juan Ayuso è terzo a 1’26”, subito dopo c’è Richard Carapaz a 2’07”. Primoz Roglic è quinto a 2’23”, mentre Antonio Tiberi perde cinque posizioni, scivolando in ottava posizione a 3’02”. Il laziale è davanti ad Egan Bernal, nono a 3’38”.

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