Ho il massimo rispetto per la Red Bull Bora hansgrohe, ma una cosa bisogna dirla: su Giulio Pellizzari hanno sbagliato tutto. Un corridore in grande forma (lo ha dimostrato ampiamente oggi) che, secondo la dirigenza, non avrebbe dovuto nemmeno fare il Giro d’Italia. Si è presentato al via chiamato all’ultimo momento, in quanto era stato soprattutto Primoz Roglic a volerlo al proprio fianco. Un gregario come lui fa sempre comodo.
La squadra ha poi puntato tutto su Primoz, e questa, tutto sommato, è stata anche una scelta giusta. Un corridore non vince per caso quattro edizioni della Vuelta a Espana e una del Giro d’Italia, oltre al podio al Tour de France. Insomma, al fianco di uno specialista così importante delle grandi corse a tappe, è giusto che ci sia una squadra forte, e la Red Bull Bora lo era: con Jai Hindley, Giulio Pellizzari e Primoz Roglic, si erano presentati al via in Albania davvero con una formazione impeccabile.
Le cose non sono andate bene, e anche questo purtroppo fa parte del gioco. Primoz si è dovuto ritirare, ma è grazie a lui se la squadra adesso può puntare su un giovane corridori che potrebbe, quantomeno, ambire a vincere una tappa. Dopo la frazione odierna, l’azzurro è nono in classifica generale. E sottolineo: la squadra non voleva nemmeno portarlo al Giro d’Italia. Ma come si fa a lasciare a casa un corridore di questo talento?
Insomma, mi dispiace, ma stavolta la formazione tedesca ha sbagliato. La dirigenza avrebbe dovuto convocare Giulio Pellizzari indipendentemente dalle insistenze di Roglic. Per lui era prevista la Vuelta a Espana come unica grande corsa a tappe per questa stagione, perchè, come di solito avviene, la gara a tappe iberica viene utilizzata per permettere ai giovani corridori di mettersi in mostra. Questo Giulio avrebbe meritato maggiore considerazione dal team, e non può nascondere il tutto dietro la frase: “Adesso non si dirà più che gli italiani non hanno spazio nelle World Tour straniere. Se hai le gambe, lo spazio lo trovi”. Perchè ci sembra che fino ad ora, di spazio, ne abbia avuto davvero troppo poco.