Arriva la fuga nella penultima tappa di montagna del Giro d’Italia 2025: il francese Nicolas Prodhomme conquista una vittoria sorprendente a Champoluc, dopo una lunga fuga, mentre Richard Carapaz e Isaac Del Toro provano a infiammare la corsa nel finale.
Tappa durissima sulle Alpi: tre salite di prima categoria
La 19ª tappa è stata una delle più dure dell’intero Giro: 174 km con cinque salite, di cui tre di prima categoria. Le ascese del Col Tzecore (15,7 km al 7,7%), Col Saint-Pantaléon (16,5 km al 7,2%) e Col de Joux (15,3 km al 6,9%) hanno messo a dura prova i corridori, seguite dall’ultima scalata verso Antagnod (9,5 km al 4,7%).
Con la classifica generale ancora aperta, l’attenzione era tutta sugli uomini di classifica: Isaac Del Toro, Richard Carapaz e Simon Yates. Tuttavia, la battaglia tra i big è esplosa solo nel finale.
La fuga buona parte presto: Prodhomme tra i protagonisti
Già nelle prime fasi, si è formata una numerosa fuga con circa 30 corridori, tra cui Georg Steinhauser, Mattia Cattaneo, Bart Lemmen, Jan Tratnik, Antonio Tiberi, Milan Vader, Romain Bardet, Wout van Aert, e il futuro vincitore Nicolas Prodhomme. La selezione si è fatta dura sulla salita del Col Tzecore, dove molti hanno perso terreno.
Sulla penultima salita, il Col de Joux, Prodhomme ha attaccato lasciandosi alle spalle Verona e Tiberi. Mentre nel gruppo dei favoriti regnava ancora l’attendismo, il francese ha guadagnato terreno prezioso.
Carapaz attacca, Del Toro risponde: battaglia tra i big nel finale
Solo negli ultimi chilometri della salita di Antagnod, salita di seconda categoria, Carapaz ha rotto gli indugi con un attacco a 1,5 km dalla vetta. L’unico capace di rispondere è stato Del Toro, maglia rosa, che ha dimostrato ancora una volta solidità e forma eccellente. I due hanno guadagnato una trentina di secondi sugli altri rivali, tra cui Yates, ma nessun cambiamento rilevante nella classifica generale.
Vittoria meritata per Prodhomme
Il corridore della Decathlon AG2R La Mondiale, 28 anni, ha saputo gestire il vantaggio con grande intelligenza tattica e forza fisica, tagliando il traguardo in solitaria a Champoluc, festeggiando così la sua prima vittoria in un Grande Giro.
Classifica generale invariata: tutto si decide sulla Cima Coppi
Nonostante l’attacco di Carapaz e la risposta di Del Toro, la classifica generale rimane stabile. Ma tutto è ancora aperto: sabato la temibile Cima Coppi, con la scalata al Colle delle Finestre, promette scintille e potrebbe decidere il vincitore finale del Giro d’Italia 2025.