“Il piano non è stato rispettato”: Simon Yates in rotta con la squadra

Tensione alle stelle in casa Visma | Lease a Bike dopo la 19ª tappa del Giro d’Italia 2025. Il capitano Simon Yates, attualmente terzo in classifica generale, ha espresso pubblicamente il suo malcontento per la strategia adottata dalla squadra durante la dura frazione alpina conclusasi a Champoluc. Il britannico si è detto contrariato e ha lasciato intendere che ci sarà un confronto interno.

“Il piano era completamente diverso da quello che abbiamo fatto oggi, ne parlerò con il team”, ha dichiarato Yates ai microfoni di Eurosport, visibilmente contrariato. Nonostante la squadra abbia imposto un ritmo sostenuto per gran parte della tappa, il britannico ha chiaramente lasciato intendere che la tattica non era quella concordata.

Simon Yates: “Non sono un fan dello sterrato”. La squadra si difende

Alla domanda sulle sue possibilità per la tappa di domani, Yates ha risposto in modo secco: “Non so se la salita di domani fa per me. Non sono un grande fan del tratto in sterrato. Ma oggi le gambe erano buone, speriamo lo siano anche domani”.

A gettare ulteriore benzina sul fuoco, le dichiarazioni del direttore sportivo Marc Reef, che ha offerto una versione totalmente diversa della giornata: “È andata esattamente come avevamo pianificato. Volevamo rendere la corsa dura dove possibile, e penso che i ragazzi abbiano fatto un lavoro eccellente”. Reef ha lodato in particolare il lavoro di Wilco KeldermanSteven Kruijswijk e Bart Lemmen, che hanno sostenuto Yates nelle fasi cruciali.

Nonostante la tattica aggressiva, Yates ha perso terreno nella classifica generale, ora distante 1’21” dalla maglia rosa Isaac Del Toro, e 38″ da Richard Carapaz, che ha guadagnato secondi preziosi grazie a un attacco nel finale.

“Non ho avuto segnalazioni da Simon”

Reef ha spiegato che nella fase finale si è trattato di una questione di gambe: “Simon è riuscito a tenere il passo di Del Toro e Carapaz fino alla penultima salita, poi loro hanno avuto qualcosa in più. In quel momento, era una lotta leale. Non abbiamo ricevuto segnalazioni da Simon che non si sentisse bene, era questione di rimanere agganciati e fare attenzione anche a Derek Gee, che ora è quarto”.

Con la classifica ancora aperta, le speranze di Yates restano vive. Domani, sabato 31 maggio, andrà in scena la tappa più temuta del Giro: Verres–Sestriere, con l’ascesa al mitico Colle delle Finestre, nominato Cima Coppi dell’edizione 2025. Una salita leggendaria, con tratti sterrati e pendenze micidiali, che potrebbe ribaltare completamente la classifica generale. Domenica il gran finale a Roma, ma sarà la tappa di domani a decidere il destino della maglia rosa.

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