Giro di Commenti – Lo ha vinto Simon Yates, perchè corre con la testa

Lo ha riconosciuto anche Richard Carapaz, dopo l’arrivo: “Ha vinto il corridore più intelligente”. Simon Yates ha vinto il Giro d’Italia. Non lo hanno perso gli altri, lo ha vinto lui. Lo ha vinto grazie alla testa. Perchè nel ciclismo non contano solo le gambe. Contano tanto, ma non servono solo quelle.

Poche parole, pochi tatticismi, se non l’accortezza di mandare un immenso Wout Van Aert in fuga. L’esperienza insegna: Wout è stato fondamentale per Jonas Vingegaard, quando ha vinto il Tour de France nel 2022: stavolta il belga ha spianato la strada a Yates nel finale per chiudere terzo e conquistare la maglia rosa alla vigilia della tappa finale di Roma. Poche chiacchiere e menare, diceva un vecchio adagio, sempre molto attuale. Mentre Del Toro perdeva la maglia rosa, ha pensato bene di affrontare e sfidare, anche a parole, Richard Carapaz: il motto “non vinco io, ma non vinci nemmeno tu”, non mi è mai piaciuto. Ma forse al messicano deve piacere.

UAE Emirates XRG e EF EasyPost sono state entrambe squadre autrici di una tattica a dir poco sconsiderata. Ma che dico? Scellerata, anzi, di più. Ma come si fa a sottovalutare un corridore come Yates? Ok, stamattina aveva 1’21” da recuperare, ma non aveva di certo 10 minuti. Isaac Del Toro avrebbe dovuto fare la corsa anche si du lui: e invece no, si è intestardito a seguire Carapaz, reo, dal canto suo, di non aver cercato di seguire fin da subito Simon Yates. In fondo, se lo avesse seguito, chi gli garantiva che Del Toro magari non si staccasse?

L’unica squadra che non ha sbagliato nulla è stata la Visma-Lease a Bike. Dopo un avvio di stagione al di sotto delle aspettative a livello di team, stavolta la squadra, con il passare dei giorni, è riuscita a girare sempre meglio. Senza dubbio, la vittoria di Wout Van Aert a Siena ha riportato maggiore serenità all’ambiente, che non riusciva più a gioire per dei successi importanti. Ora è arrivata la maglia rosa: e chissà che il team olandese non stia già pianificando la doppietta per luglio.

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