Domenica 1 giugno il Giro d’Italia 2025 si conclude con la ventunesima e ultima tappa, che vedrà i corridori impegnati in una passerella di prestigio per le strade di Roma. Dopo le fatiche delle montagne e le battaglie tra i big della classifica generale, la Corsa Rosa saluta i suoi protagonisti con una frazione che unirà simbolismo, spettacolo e ambizioni da volata.
Un percorso suggestivo con partenza dal Vaticano
La tappa partirà con un tratto neutralizzato all’interno della Città del Vaticano, dove i corridori riceveranno la benedizione del neo-eletto Papa Leone XIV. Un momento simbolico e unico, che precederà l’inizio ufficiale della gara.
Il percorso misura 143 km complessivi, in buona parte pianeggianti. Dopo una breve uscita dalla Capitale verso Ostia, dove è posto il primo traguardo volante nei pressi della Fontana dello Zodiaco, il gruppo farà ritorno a Roma per affrontare il circuito cittadino finale.
Otto giri nel cuore di Roma
Il circuito misura 9,5 km e verrà ripetuto per otto tornate, con il secondo sprint intermedio previsto al termine del terzo giro. Le strade toccate sono tra le più iconiche della città eterna: Via di San Gregorio, Fori Imperiali, Corso Vittorio Emanuele II, Lungotevere dei Tebaldi e, naturalmente, Via del Circo Massimo, dove sarà posizionato il traguardo.
Non mancheranno le insidie: curve tecniche, tratti in pavé (sampietrini) e un finale leggermente in salita negli ultimi 300 metri, che potrebbero fare la differenza per i velocisti meno freschi.
I favoriti: duello a tre tra Kooij, Groves e Pedersen
A giocarsi la vittoria di tappa saranno principalmente gli sprinter superstiti. Olav Kooij (Visma | Lease a Bike), forte di una velocità di punta superiore, parte con i favori del pronostico. Ma occhio a Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), che può contare sul treno meglio organizzato, e a Mads Pedersen (Lidl-Trek), apparso in splendida forma anche sulle montagne e favorito da un finale in lieve ascesa.
Alle loro spalle, diversi outsider ambiziosi: Casper Van Uden (Team Picnic PostNL), già vincitore a Lecce; Max Kanter, Maikel Zijlaard, Sam Bennett (già trionfatore a Roma nel 2018), e Matteo Moschetti, deciso a riscattare un Giro opaco per la sua Q36.5.
Gli altri protagonisti: possibili sorprese e attacchi da lontano
Tra i nomi da tenere d’occhio anche Giovanni Lonardi, Gerben Thijssen, Corbin Strong, Luca Mozzato e Matevž Govekar, ma anche Ben Turner e Filippo Fiorelli, fin qui sorprendentemente più efficaci di altri velocisti “puri” come Zanoncello.
Non è escluso, però, che un piccolo gruppo riesca ad anticipare la volata. Tra i possibili attaccanti ci sono nomi come Wout Van Aert, Mathias Vacek, Jan Tratnik, Dries De Bondt, Kasper Asgreen, Stefano Oldani, Taco Van Der Hoorn, Davide De Pretto, Mirco Maestri e Manuele Tarozzi.
Orari e diretta
- Partenza ufficiale: ore 15:05
- Arrivo previsto: tra le 18:36 e le 18:54
- Diretta TV: Rai 2 (15:05-18:45), Eurosport 1 e Discovery+ (14:45-19:30)