La seconda tappa del Giro di Slovenia 2025 si chiude con un colpo di scena: Rui Oliveira (UAE Emirates XRG) vince allo sprint ma viene retrocesso per scorrettezza, consegnando la vittoria a Fabio Christen (Q36.5 Pro Cycling Team), protagonista già dalla fuga iniziale.
L’arrivo di Rogaška Slatina premia così lo svizzero, che grazie agli abbuoni guadagnati durante la tappa conquista anche la maglia di leader della classifica generale.
Ordine d’arrivo e classifica generale
- Fabio Christen (Q36.5 Pro Cycling Team)
- Anders Halland Johannessen (Uno-X Mobility)
- Tao Geoghegan Hart (Lidl-Trek)
Questi tre corridori guidano anche la classifica generale, con Christen al comando, seguito da Johannessen a 16” e Geoghegan Hart a 21”.
Il racconto della corsa
Dopo circa 10 km dal via, prende il largo la fuga di giornata con:
- Diego Uriarte (Equipo Kern Pharma)
- Andrea Piras (Solution Tech-Vini Fantini)
- Teo Pečnik (Adria Mobil)
- Fabio Christen (Q36.5)
- Mihael Štajnar (Pogi Team Gusto Ljubljana)
Il gruppo lascia spazio fino a oltre 2 minuti di vantaggio, ma la salita di Celjska Koča e la discesa successiva frammentano il plotone, mettendo in difficoltà Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla).
Nel frattempo, la Lidl-Trek forza il ritmo, accorcia il gap e riporta sotto i big, mentre Uriarte prova un attacco solitario, poi neutralizzato.
Gli attacchi finali e il colpo di scena
A 20 km dall’arrivo nasce la mossa decisiva: Rui Oliveira e Sjoerd Bax allungano, seguiti da:
- Felix Großschartner (UAE)
- Fabio Christen (Q36.5)
- Johannessen (Uno-X)
- Jakob Omrzel (Bahrain Victorious)
- Tao Geoghegan Hart (Lidl-Trek)
Il gruppetto prende 40” di margine e si gioca la vittoria. Oliveira sembra avere la meglio in volata su Christen, ma viene declassato dalla giuria per una scorrettezza.
Christen vince dunque tappa e maglia, coronando una giornata perfetta.
Groenewegen perde terreno
Uno dei grandi attesi, Dylan Groenewegen, paga il forcing in salita e resta staccato, perdendo contatto dalla testa della generale. Il suo team, Jayco-AlUla, non riesce a rientrare nel finale, compromettendo la posizione del leader uscente.
