La Soudal Quick-Step ha annunciato la formazione ufficiale per il Tour de France 2025, al via il 5 luglio da Lille. A guidare la squadra ci sarà Remco Evenepoel, al suo secondo Tour, reduce dal terzo posto e dalla maglia bianca conquistati lo scorso anno. Accanto a lui il velocista Tim Merlier, campione europeo e già vincitore di dieci corse in questa stagione.
Il fuoriclasse belga, 25 anni, è pronto a riaffrontare la Grande Boucle con obiettivi chiari e consapevolezza delle insidie che lo attendono. “È il mio secondo Tour de France e non vedo l’ora di prendere il via, anche perché la partenza non sarà lontana dal Belgio. Credo sia evidente che punto a un buon piazzamento in classifica generale, ma la cosa più importante sarà non perdere tempo nella prima parte della corsa”, ha dichiarato Evenepoel. “Sarà una fase molto nervosa, piena di trabocchetti e strade difficili. Proprio come l’anno scorso, voglio vincere una tappa e fare un buon risultato in classifica, ma affrontando la corsa giorno per giorno”.
Il percorso dell’edizione 2025 è diviso nettamente in due parti: una prima metà veloce, tecnica e insidiosa, con tappe adatte a puncheur e velocisti, e una seconda parte decisamente più dura, dominata dalle grandi montagne. Il tracciato prevede l’arrivo a colossi come Hautacam, Mont Ventoux, Col de la Loze e La Plagne, oltre a una cronometro individuale in salita verso Peyragudes. Il gran finale sarà a Parigi, con un circuito ispirato alla prova olimpica su strada.
Evenepoel, che nella scorsa stagione è diventato il primo belga in oltre quarant’anni a salire sul podio del Tour, sa che molto si giocherà già nelle prime dieci tappe. Il tracciato iniziale, infatti, presenta numerose difficoltà anche senza salite lunghe: strade strette, tratti ventosi, brevi strappi e una cronometro piatta dove si possono aprire distacchi significativi.
Accanto a Evenepoel, la squadra schiererà un mix di esperienza e gioventù. Oltre a Merlier, torneranno in corsa Mattia Cattaneo, Pascal Eenkhoorn, il campione tedesco a cronometro Maximilian Schachmann e Ilan Van Wilder. Debutto assoluto al Tour per Valentin Paret-Peintre e Bert Van Lerberghe.
Il direttore sportivo Tom Steels ha sintetizzato così le ambizioni del team: “La corsa si divide in due parti. Una prima metà caotica, senza vere tappe di montagna, ma con una cronometro individuale piatta dove si potranno creare distacchi e molte occasioni per velocisti e finisseur. Remco e Tim avranno alcune chance, ma sarà fondamentale che tutta la squadra superi indenni queste dieci tappe. La seconda parte sarà durissima, con molte salite e una cronometro in salita, e anche l’ultima tappa a Parigi potrebbe influenzare la classifica. Abbiamo una squadra forte ed esperta, capace di fare belle cose quest’estate, e iniziamo con grande fiducia”.
La Soudal Quick-Step si presenta dunque al via con ambizioni concrete: il sogno di Remco Evenepoel è quello di migliorare il terzo posto del 2024 e confermarsi tra i grandi protagonisti di un Tour che si preannuncia tra i più esigenti degli ultimi anni.