Dopo un fine settimana dedicato ai velocisti, la decima tappa del Tour de France 2025 segna un netto cambio di ritmo. I corridori affronteranno un percorso attraverso le asperità del Massiccio Centrale di 165,3, chilometri da Ennezat a Le Mont-Dore, che accumula quasi 4500 metri di dislivello: una frazione di montagna vera, che promette spettacolo e potrebbe offrire un primo assaggio delle dinamiche che animeranno le grandi tappe pirenaiche e alpine, dove si giocherà il destino del Tour.
La tappa si apre subito con una salita impegnativa: al chilometro 11,8 i corridori affrontano la Côte de Loubeyrat, prima delle otto salite classificate di giornata, lunga 4,1 km con pendenza media del 6,3%. Al km 44,4 è collocato il traguardo intermedio, nel piccolo paese di Durtol, alle porte di Clermont-Ferrand, dove i velocisti cercheranno di guadagnare punti importanti per la maglia verde. Poco più avanti, a circa 10 chilometri dallo sprint, si presenta la seconda salita di giornata, la Côte de La Baraque, GPM di seconda categoria di 4,8 km con pendenza media del 7,4%.
In meno di 25 chilometri, la fatica aumenta con altri due GPM di seconda categoria: la Côte de Charade (5,1 km al 6,8%) e la Côte de Berzet (3,4 km al 7,4%), che aggiungono ulteriori difficoltà in questa prima parte di tappa. I restanti quattro GPM, concentrati negli ultimi 50 chilometri, rappresentano la chiave della frazione. Dopo il Col de Guéry (3,4 km al 6,7%) e il Col de la Croix Morand (3,4 km al 5,7%), l’unico GPM di terza categoria della giornata, ecco il Col de la Croix Saint-Robert (5,1 km al 6,4%), il cui scollinamento si trova a 10 km dal traguardo. Una rapida discesa condurrà infine i corridori all’attacco della salita conclusiva di Le Mont-Dore, 3,3 km all’8%, dove si decideranno le sorti della giornata.
Le Mont Dore, Pogacar si muoverà?
L’uomo da battere è certamente Tadej Pogačar, ma Jonas Vingegaard, suo principale rivale, nel giorno della Bastiglia proverà a rivoluzionare la classifica. Remco Evenepoel, secondo a 54″, con ogni probabilità si limiterà a seguire i due grandi favoriti, mantenendo un atteggiamento prudente e difensivo. Attenzione però anche agli outsider: Kevin Vauquelin, Oscar Onley e Florian Lipowitz hanno le carte in regola per inserirsi nella lotta e centrare un risultato di prestigio.
La diretta tv
La partenza è fissata per le 13:25, mentre l’arrivo è previsto in una finestra compresa tra le 17:25 e le 17:53 a seconda dell’andamento della corsa.
La diretta in chiaro sarà su Rai 2 e in streaming su RaiPlay a partire dalle 14:45. Chi vuole seguire la corsa fin dal primo chilometro potrà farlo in streaming integrale su Discovery+. La copertura di Eurosport sarà disponibile anche su TimVision, DAZN e Amazon Prime Video.
Articolo a cura di Filippo Giust