Nella decima tappa del Tour de France 2025, Tadej Pogačar ha perso momentaneamente la maglia gialla ma ha dimostrato ancora una volta di essere un avversario temibile. Il campione del mondo in carica, isolato dalla squadra UAE Team Emirates a causa di assenze e malanni, ha resistito con fermezza agli attacchi incessanti del Team Visma – Lease a Bike.
La tappa, da Ennezat a Le Mont-Dore Puy de Sancy (165,3 km), ha visto protagonisti numerosi attacchi finali guidati da Matteo Jorgenson, ma Pogačar ha risposto colpo su colpo. Alla fine, ha deciso di passare al contrattacco sull’ultima salita, trascinando con sé solo Jonas Vingegaard, senza però riuscire a distanziarlo.
Ben Healy nuovo leader della classifica generale
Nonostante la solida prestazione, Pogačar ha ceduto la maglia gialla a Ben Healy (EF Education-EasyPost), che ha guadagnato abbastanza tempo stando nella fuga di giornata. Il corridore sloveno ha comunque concluso la tappa alle spalle di Lenny Martinez (Bahrain-Victorious), che ha conquistato la maglia a pois del miglior scalatore.
Pogačar ha commentato ironicamente ai microfoni di RTV Slovenia: “Erano un po’ fastidiosi con tutti quegli attacchi, così ho deciso di farne uno migliore.”
Il sollievo di non avere la maglia gialla
Il leader della UAE non ha nascosto un certo sollievo per aver ceduto la maglia, almeno temporaneamente: “La cosa migliore è che non devo parlare con i giornalisti nel giorno di riposo,” ha scherzato Pogačar, che si è goduto la giornata di riposo a Tolosa dopo dieci tappe adalta intensità. Il team ha però dovuto fare i conti con le difficoltà interne: João Almeida si è ritirato e Pavel Sivakov non è ancora al 100%.
Tensione UAE-Visma
Le tensioni tra UAE e Visma sono diventate uno dei temi centrali della corsa. L’obiettivo di Visma, confermato dal direttore sportivo Grischa Niermann, era chiaro: isolare Pogačar.
Ma il tentativo non è bastato: “Se è così forte come oggi, allora c’è poco da fare contro di lui,” ha ammesso Niermann.
Classifica ancora apertissima: si infiamma la lotta per il Tour
Con un distacco di soli 1:17, tutto è ancora possibile nella corsa alla maglia gialla. Dopo il giorno di riposo, la battaglia si sposterà su terreni ben più impegnativi: Pirenei, Alpi e Mont Ventoux saranno i giudici finali del Tour 2025. La rivalità tra Pogačar e Vingegaard è destinata a intensificarsi, e i prossimi attacchi potrebbero essere decisivi.