Dopo la giornata di riposo di ieri, il Tour riparte da Tolosa con una frazione che ricorda, nella forma, quella inaugurale di Lille: anche oggi si affronta infatti un tracciato ad anello, da percorrere in senso orario, con partenza e arrivo nel capoluogo dell’Occitania.
Rispetto alla tappa d’apertura, oggi si percorrono 28 chilometri in meno – saranno 156,8 km in tutto – ma il dislivello cambia, con 1.750 metri distribuiti lungo cinque GPM, quattro dei quali concentrati negli ultimi 45 chilometri.
La tappa di Tolosa
Il primo GPM arriva già al km 25,9, sulla Côte de Castelnau-d’Estrétefonds, una salita di 1,4 km con pendenza media del 6,6%. Dopo il traguardo volante di Labastide-Beauvoir al km 97,3, il gruppo si avvicina alla parte più dura della frazione. Nei chilometri successivi i corridori dovranno affrontare in rapida successione la Côte de Montgiscard (1,6 km al 5,3%) al km 111,6 seguita dalla Côte de Corronsac (900 metri al 6,7%) al km 117. Subito dopo, nel giro di circa 15 chilometri, il percorso propone tre brevi strappi non categorizzati ma comunque abbastanza impegnativi, che faranno da preludio alle ultime due asperità di giornata, dove potrebbe nascere l’azione decisiva. La prima di queste è la Côte de Vieille-Toulouse, salita di 1,3 km al 6,8% posta al km 142,5, seguita dall’ultima e più impegnativa asperità di giornata: la Côte de Pech David, unica salita di terza categoria, collocata a meno di 9 chilometri dal traguardo. Lunga appena 800 metri, presenta una pendenza media del 12,4%, conpunte che sfiorano il 20,1%. Gli ultimi chilometri si svilupperanno su terreno completamente pianeggiante, ma non mancheranno insidie tecniche: il percorso, infatti, si snoderà tra alcune curve a gomito e rotonde, con l’ultima svolta decisiva proprio all’ingresso del rettilineo finale di 500 metri sul Boulevard Lascrosses.
I favoriti
Quella di Tolosa è una tappa aperta a più scenari, difficile da incasellare in una sola lettura tattica. Se qualche velocista resistente come Jonathan Milan, Tim Merlier o Kaden Groves dovesse riuscire a inserirsi nella fuga giusta, la corsa potrebbe risolversi in una volata ristretta. Altrimenti, su strappi come la Côte de Pech David, a meno di 9 chilometri dal traguardo, potrebbero emergere corridori come van der Poel e Van Aert, sempre a loro agio su finali esplosivi e nervosi. Con tappe ben più impegnative all’orizzonte, è probabile che molti uomini di classifica scelgano di restare coperti, risparmiando energie preziose in vista delle battaglie più dure.
La corsa in tv
La partenza è fissata per le 13:45, mentre l’arrivo è previsto in una finestra compresa tra le 17:05 e le 17:24 a seconda dell’andamento della corsa. La diretta in chiaro sarà su Rai 2 e in streaming su RaiPlay a partire dalle 14:45. Chi vuole seguire la corsa fin dal primo chilometro potrà farlo in streaming integrale su Discovery+. La copertura di Eurosport sarà disponibile anche su TimVision, DAZN e Amazon Prime Video.