CommenTour – La Soudal Quick-Step può solo festeggiare

22/07/2025 – Tour de France 2025 – Étape 16 - Montpellier / Mont Ventoux (171,5 km) - Valentin PARET PEINTRE (SOUDAL QUICK-STEP)

Un Tour de France 2025 da grandi protagonisti per i corridori della Soudal Quick-Step. E’ vero, l’uomo di classifica si è dovuto ritirare: Remco Evenepoel è dovuto tornare a casa dopo una serie di prestazioni sui Pirenei ben lontane dall’essere convincenti. Ma bisogna anche dire che, prima di andare a casa, Remco ha vinto una cronometro, e non solo: tra le squadre di alta classifica, la compagine belga è l’unica che si è presentata al via anche con un velocista, Tim Merlier, che per ora non ha sbagliato nulla, imponendosi in due occasioni.

Oggi è arrivato il successo nella tappa più significativa del Tour de France, sulla salita dove tutti sognano di vincere: il Mont Ventoux. Ed è stato un corridore francese a vincere, Valentin Paret-Peintre, quel corridore che abbiamo conosciuto così bene lo scorso anno al Giro d’Italia e che ora, libero da impegni come gregario, si è imposto in una tappa così emozionante.

Al netto dell’assenza del povero Mikel Landa, caduto nel corso della prima tappa del Giro d’Italia, e della preparazione precaria di Remco Evenepoel (non dimentichiamo l’incidente che ha avuto lo scorso inverno mentre si allenava sulle strade di casa), bisogna dire che la Soudal Quick-Step non ha davvero sbagliato nulla. La squadra, dopo Parigi, tornerà in Belgio con una consapevolezza. può competere, a livello di organico, con le squadre maggiormente attrezzate per vincere le grandi corse a tappe. Il primo obiettivo sarà sicuramente quello di recuperare Remco, ma non abbiamo dubbi sul fatto che la fame di vittoria del due volte campione olimpico possa dare ancora più grinta a una squadra che sta dimostrando di poter competere con tutti.

Sicuramente non è stato facile: la Soudal Quick-Step, per anni, ha ruotato attorno alle grandi classiche di un giorno. Avere un corridore come Evenepoel ha portato a una trasformazione graduale, ma le quattro vittorie di tappa certificano che è stato fatto davvero un bel lavoro. E non è da escludere che possano arrivare delle altre grandi soddisfazioni.

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