Il Mont Ventoux è di Valentin Paret-Peintre! Tadej Pogacar resta in giallo

Valentin Paret-Peintre conquista il Mont Ventoux: il corridore francese regala alla Soudal Quick-Step una gioia immensa, visto che nei giorni scorsi Remco Evenepoel, capitano del team, è stato costretto al ritiro. Il corridore francese ha coronato la fuga principale della giornata, andata via a metà della sedicesima tappa, superando allo sprint un agguerrito Ben Healy, che a lungo ha accarezzato il sogno di vincere un’altea frazione in questo Tour de France 2025.

Per quanto riguarda la lotta alla classifica generale, resta tutto invariato: la Visma-Lease a Bike le prova tutte e non sbaglia nulla, ma Tadej Pogacar è rimasto sempre incollato alla ruota di Jonas Vingegaard, superandolo nello sprint finale. Perde invece terreno Florian Lipowitz, terzo stamattina a quesi otto minuti dalla leadership.

La Francia torna a vincere sul Mont Ventoux

Era dal 2002 che un corridore francese non vinceva sul Mont Ventoux alla Grande Boucle: in quella circostanza fu Richard Virenque ad imporsi sull’ambito traguardo. Posizionato dopo il giorno di riposo, il monte calvo è stata una sfida difficile da affrontare per tutti, anche per i fuggitivi, che hanno dovuto lottare a lungo per rimanere davanti.

Dopo un primo tentativo di fuga iniziale nella frazione partita da Montpellier, si è poi sganciato un gruppo davvero molto folto, all’interno del quale era presente, tra gli altri, Enric Mas. Con lui anche due corridori italiani, Matteo Trentin e Simone Velasco. sulle prime rampe del gigante della Provenza, però, è il corridore spagnolo a rimanere da solo in testa: Ben Healy non perde le speranze, e con una serie di attacchi riesce a riportarsi sul portacolori della Movistar, con Valentin Paret-Peintre che però non getta la spugna.

La Visma-Lease a Bike ci prova

Mentre i fuggitivi sono a 9 km dal traguardo, da dietro Jonas Vingegaard decide di attaccare dopo uno splendido lavoro di Sepp Kuss, tornato ai vecchi tempi. Il danese attacca la maglia gialla, ma l’unico big a pagare lo scatto è Florian Lipowitz, che appare in difficoltà ma non va alla deriva. La Visma-Lease a Bike, nella fuga principale, aveva inserito Tiesj Benoot e Victor Campenaerts: prima l’uno, poi l’altro, scandiscono il ritmo per Vingegaard, ma non è sufficiente per staccare Pogacar, che resiste anche a un’altra violenta accelerazione del danese a 4 km dall’arrivo.

Valentin paret-Peintre, gigante sul Mont Ventoux

Nel frattempo, davanti, a 300 metri dalla vetta del Mont Ventoux, le carte si rimescolano più volte: la corsa si chiude quindi allo sprint, con Valentin Paret-Peintre che vince sul Mont ventoux davanti a un irriducibile Ben Healy e Santiago Buitrago, che più volte si è staccato ed è rientrato sugli avversari. Ian Van Wilder, altro portacolori della Soudal Quick-Step, chiude quarto, mentre Tadej Pogacar chiude quinto a 43″ dal vincitore, rifilando due secondi a Vingegaard, che paga qualcosa allo sprint.

La nuova classifica generale vede quindi Tadej Pogacar in maglia gialla con 4’15” su Jonas Vingegaard: crolla definitivamente Florian Lipowitz, terzo a 9’03”, mentre Oscar Onley è quarto a 11’04”.

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