Dopo il secondo giorno di riposo, il Tour de France 2025 riparte col botto. La 16ª tappa, 171,5 chilometri da Montpellier al Mont Ventoux, segna un ritorno maestoso sulle rampe del “Gigante della Provenza”, una delle salite più leggendarie della Grande Boucle. L’ascesa viene riproposta a quattro anni di distanza dall’ultima volta (nel 2021, quando il Ventoux fu affrontato due volte ma con arrivo a Malaucène) e torna ad essere arrivo di tappa dopo dodici anni: nel 2016, infatti, il traguardo fu anticipato allo Chalet Reynard a causa delle raffiche di vento, che il giorno prima impedirono alla direzione di raggiungere l’osservatorio in cima.
Nei primi 135 chilometri da Montpellier, il percorso si snoda per lo più pianeggiante e lineare, con poche ondulazioni e un solo punto d’interesse: il traguardo volante di Châteauneuf-du-Pape al km 112,4. Quando mancheranno circa 37 chilometri all’arrivo, la strada inizierà a salire in modo graduale, ma la vera scalata inizierà solo a Bédoin. Più che una semplice montagna, il Ventoux è un’icona.
Tour de France 2025, si sale sul Mont Ventoux
Lo era già nel 1336, quando Francesco Petrarca, scalando la vetta, scrisse parole che tuttora sembrano descrivere il sentimento di ogni ciclista moderno: “Oggi spinto dal solo desiderio di vedere un luogo celebre per la sua altezza, sono salito sul più alto monte di questa regione, chiamato giustamente Ventoso”. Oggi, invece del desiderio di contemplazione, sarà la gloria sportiva a spingere i corridori lungo i tornanti infuocati di questa salita brutale: 15,7 km da Saint-Estève all’8,8% e con punte intorno al 13%. I primi 8 km saranno i più duri, con pendenze costanti intorno al 9% e diversi tratti oltre il 10%. Successivamente, prima e dopo Chalet Reynard, la salita si farà più dolce, attorno al 6-7%, ma il vento si farà più intenso. Negli ultimi 2 km la strada tornerà a farsi severa, con pendenze sopra il 9% fino al traguardo.
I favoriti
Se Tadej Pogačar vuole mettere il suo nome accanto a quello di Merckx, Pantani e Froome, dovrà affrontare il Mont Ventoux con determinazione e tenacia. Lo sloveno vorrà anche riscattare quanto accaduto nel 2021, quando sulle dure rampe della salita andò in difficoltà dopo un attacco di Vingegaard, riuscendo però a recuperare nella discesa e a chiudere davanti al danese. Con 4’13” da colmare sul leader, Vingegaard non può più aspettare: se in quest’ultima settimana vuole riaprire un Tour che appare già deciso, deve cominciare già oggi. Sarà lotta aperta anche per il terzo gradino del podio: Lipowitz deve difendere 1’25” di vantaggio su Onley, 2’28” su Vauquelin e 2’41” sul compagno di squadra Roglič.
Orari
La partenza è fissata per le 12:40, mentre l’arrivo è previsto in una finestra compresa tra le 16:44 e le 17:12 a seconda dell’andamento della corsa. La diretta in chiaro sarà su Rai 2 e in streaming su RaiPlay a partire dalle 14:00. Chi vuole seguire la corsa fin dal primo chilometro potrà farlo in streaming integrale su Discovery+. La copertura di Eurosport sarà disponibile anche su TimVision, DAZN e Amazon Prime Video.