Grande Partenza Giro d’Italia 2026: sarà la Bulgaria ad ospitare l’avvio della Corsa Rosa

La Grande Partenza del Giro d’Italia 2026 sarà in Bulgaria. A confermarlo è il governo bulgaro, che ha ufficializzato l’accordo durante una conferenza stampa congiunta tenuta dal ministro del Turismo, Miroslav Borshosh, e dal ministro dello Sport, Ivan Peshev. Dopo l’esperienza albanese del 2025, il Giro d’Italia vivrà una nuova storica partenza al di fuori dei confini italiani.

L’annuncio arriva direttamente da Sofia, dove le istituzioni locali hanno espresso grande soddisfazione per l’esito positivo delle trattative. La Bulgaria ha infatti superato la concorrenza di altri Paesi, tra cui gli Emirati Arabi Uniti, che sembravano inizialmente in vantaggio per ospitare la Grande Partenza del Giro d’Italia 2026.

Un’opportunità per l’immagine turistica della Bulgaria

«Il Giro d’Italia mette il nostro Paese sulla mappa del turismo europeo e mondiale – ha dichiarato Borshosh – e ne fa una destinazione riconoscibile. Ci saranno benefici enormi in termini di immagine per la Bulgaria».

Secondo quanto anticipato dalla stampa locale, saranno tre le tappe bulgare in programma, ma percorsi e date ufficiali saranno resi noti prossimamente. I rappresentanti del governo hanno anche confermato che lo Stato sta finalizzando le ultime fasi negoziali per rendere possibile l’evento, sottolineando l’importanza dell’investimento economico previsto.

Logistica e regolamento: questione “giorni di riposo”

Con la partenza in Bulgaria, torna al centro il tema della gestione logistica e regolamentare del trasferimento verso l’Italia. Il Giro d’Italia, infatti, deve rispettare i limiti imposti dall’Unione Ciclistica Internazionale (UCI), che prevede un massimo di 23 giorni totali: 21 tappe più due giorni di riposo.

Tuttavia, come già accaduto nel Giro 2025, partito dall’Albania, è possibile una deroga per inserire un terzo giorno di riposo, necessario per affrontare lo spostamento dalla Bulgaria all’Italia. Una deroga alla regola UCI può essere concessa solo una volta ogni quattro anni, ma in questo caso, potrebbe rendersi necessaria una “deroga alla deroga”, come anticipano alcune fonti interne.

La Bulgaria entra nella storia del ciclismo

Quella del 2026 sarà una Grande Partenza storica per il Giro, che toccherà per la prima volta la Bulgaria, espandendo ulteriormente il proprio respiro internazionale. Si tratta di un passo importante nella strategia di internazionalizzazione del Giro, organizzato da RCS Sport, che ancora non ha rilasciato comunicazioni ufficiali ma avrebbe dato parere favorevole al progetto.

Con questo annuncio, la Grande Partenza del Giro d’Italia 2026 si preannuncia come un evento di grande impatto sportivo, culturale ed economico per l’intera regione balcanica.

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