Alexander Kristoff ha conquistato la sua 98ª vittoria in carriera imponendosi nella seconda tappa dell’Arctic Race of Norway 2025. Nonostante la presenza di tratti in gravel nella parte finale del percorso, la frazione si è conclusa con una volata di gruppo a Sørreisa. Il norvegese di Uno-X Mobility, impeccabile nello sprint, si è imposto nettamente davanti ai rivali. Cees Bol ha chiuso al quinto posto.
Tappa mista tra salite leggere e sterrato insidioso
La seconda frazione prevedeva 166,5 chilometri da Tennevoll a Sørreisa, con un profilo variegato. Nella prima parte del tracciato, i corridori hanno affrontato salite non troppo pendenti ma piuttosto lunghe, seguite da un circuito finale con un settore in sterrato di circa due chilometri, da ripetere tre volte.
Dopo l’ultima passata sul tratto non asfaltato, restavano otto chilometri al traguardo, un finale disegnato per scoraggiare gli attacchi solitari e favorire le squadre ben organizzate.
Fuga controllata e tentativi di attacco nel finale
La fuga iniziale ha visto protagonisti cinque corridori, tra cui tre norvegesi. Si sono poi aggiunti Jelle Johannink e Josh Burnett, anche se Johannink si è staccato presto. Il gruppo di testa è stato tenuto a distanza controllata da Uno-X Mobility e Israel-Premier Tech, che non hanno mai permesso agli attaccanti di guadagnare troppo terreno.
A 75 chilometri dall’arrivo, Eirik Vang Aas (Coop-Repsol) è riuscito a riportarsi sui battistrada, ma ogni ambizione di successo è svanita a 15 km dalla conclusione, quando il gruppo ha chiuso il gap.
Vermaerke ci prova sullo sterrato, ma il gruppo reagisce
Nel tratto che precedeva la terza e ultima sezione in gravel, Abram Stockman ha lanciato un attacco solitario, seguito poi da Kevin Vermaerke (Picnic PostNL), che ha superato il belga e ha tentato l’impresa da solo. Ma con oltre sette chilometri ancora da percorrere, le sue speranze si sono presto infrante contro il ritorno del gruppo.
Kristoff non sbaglia e sogna la centesima
Nel finale si è verificata una caduta che ha coinvolto diversi corridori, tra cui Corbin Strong, vincitore della prima tappa, che è riuscito a rimanere in piedi ma ha perso ogni chance di ripetersi. Il team Uno-X Mobility ha lavorato alla perfezione per lanciare la volata ad Alexander Kristoff, che ha sfruttato l’occasione alla perfezione.
Con una progressione potente e pulita, Kristoff ha conquistato la vittoria, portandosi così a quota 98 successi in carriera. Il 38enne norvegese ha dichiarato nei mesi scorsi che questo sarà probabilmente il suo ultimo anno da professionista, aumentando così l’interesse attorno al traguardo delle 100 vittorie.