Cian Uijtdebroeks ha vinto il Tour de l’Ain 2025 grazie a una prestazione di altissimo livello nell’ultima tappa. Il giovane belga del team Visma | Lease a Bike ha staccato il leader della classifica Nicolas Prodhomme sul Col du Grand Colombier e ha completato in solitaria gli ultimi cinquanta chilometri, conquistando sia la vittoria di tappa che quella finale nella classifica generale. Sono così arrivate le prime due vittorie da professionista in un solo colpo.
Tappa regina con doppia scalata alpina
La terza e ultima frazione della corsa francese si è disputata su un percorso di 130,4 chilometri, con partenza da Plateau d’Hauteville e arrivo a Belley. Il tracciato prevedeva due ascese impegnative: il Col de la Biche (6 km al 9,2%) e il temuto Col du Grand Colombier (15,3 km al 7,8%).
La vetta dell’ultima salita era seguita da una lunga discesa di circa venti chilometri e un finale movimentato su terreno ondulato. Alla partenza, il margine tra il leader Prodhomme e l’inseguitore Uijtdebroeks era di soli due secondi, lasciando tutto aperto per il verdetto finale.
Prodhomme ci prova, ma Visma controlla
Prodhomme ha scelto la strategia dell’attacco come miglior difesa e si è inserito nella prima fuga di giornata. Tuttavia, la squadra di Uijtdebroeks ha chiuso subito il gap, neutralizzando il tentativo. Una seconda fuga è partita poco dopo, senza il leader in maglia gialla, ma anche questa è stata riassorbita prima della prima grande salita.
Sulla Col de la Biche, la Visma | Lease a Bike ha iniziato a imporre un ritmo selettivo, riducendo il gruppo dei favoriti a una manciata di uomini. Oltre a Uijtdebroeks, nel gruppetto erano presenti Prodhomme, i compagni Ben Tulett e Jørgen Nordhagen, Sylvan Moniquet (Cofidis) e Louis Rouland (Arkéa-B&B Hotels).
L’attacco decisivo sul Grand Colombier
Sulle prime rampe del Col du Grand Colombier, è stato Tulett a forzare l’andatura. Solo Uijtdebroeks e Prodhomme sono riusciti a restare con lui. Poi, a circa undici chilometri dalla vetta, Uijtdebroeks ha lanciato il suo attacco. Prodhomme ha resistito inizialmente, ma ha ceduto dopo una seconda accelerazione del belga.
Da quel momento è iniziata una lunga cavalcata solitaria di cinquanta chilometri per Uijtdebroeks, che ha guadagnato costantemente terreno. In vetta al Grand Colombier aveva già 1’40” di vantaggio. Prodhomme non poteva più contare su aiuti, e il distacco si è ampliato ulteriormente.
Dominio assoluto e successo doppio
Nella discesa il vantaggio è rimasto stabile, ma negli ultimi venti chilometri Uijtdebroeks ha aumentato ulteriormente il ritmo. Ha tagliato il traguardo con oltre tre minuti di vantaggio, conquistando la tappa e assicurandosi anche la vittoria finale nel Tour de l’Ain.
Prodhomme è arrivato secondo a 3’05”, mentre Ben Tulett, vincitore della volata del gruppetto inseguitore, ha chiuso terzo sia nella tappa che nella classifica generale, completando così il doppio podio per il team Visma.
Una rinascita dopo mesi difficili
Queste vittorie rappresentano molto più che un risultato sportivo per Cian Uijtdebroeks. Dopo una stagione travagliata da problemi alla schiena, culminati con il ritiro alla Tirreno-Adriatico e una lunga assenza forzata dalle corse, il belga ha finalmente ritrovato la forma e la fiducia.
La sua prima gara di rientro è stata la Clásica San Sebastián, dove ha chiuso nono. Ora, con il successo al Tour de l’Ain, non solo apre il proprio palmarès tra i professionisti, ma dimostra di essere pronto a tornare protagonista nelle corse a tappe.