Dopo la vittoria di Pauline Ferrand-Prévot al Tour de France Femmes 2025, si è acceso un dibattito sul ruolo del peso corporeo nelle prestazioni ciclistiche. Anche Demi Vollering, vincitrice del Tour nel 2023, è stata più volte interrogata sull’argomento, in particolare nella conferenza stampa conclusiva, dove — come lei stessa racconta — “circa l’80% delle domande riguardava il mio peso e se intendessi dimagrire per vincere di nuovo”.
Vollering ha deciso di chiarire la sua posizione con un lungo post su Instagram, spostando l’attenzione dalla bilancia alla salute e alla performance complessiva.
“Non sono costruita per essere la più leggera”
“Ogni decisione nella mia carriera metterà sempre la salute al primo posto”, ha scritto Vollering. “La verità è che non sono costruita per essere la ciclista più leggera del gruppo e non forzerò il mio corpo per diventarlo. Corro già al massimo livello e per questo Tour ho fatto tutto il possibile per arrivare nella miglior condizione possibile.”
La campionessa olandese ha ribadito che per lei il successo non passa per un dimagrimento estremo, ma per un approccio completo che includa forza, equilibrio, alimentazione sana e benessere mentale.
Un messaggio per le giovani generazioni
Vollering ha sottolineato l’importanza dell’esempio che le cicliste professioniste danno alle nuove leve: “Le ragazze ci guardano. Vedono cosa diciamo e cosa non diciamo. Dobbiamo creare un ambiente sicuro nello sport. La perdita di peso non è la soluzione unica. Ogni corpo è diverso e ha bisogno di un approccio specifico.”
Ha inoltre espresso gratitudine per il proprio fisico: “Mi ha regalato tante vittorie e continuerò a trattarlo con rispetto”.
Il dibattito sulla salute nello sport
Le parole di Demi Vollering si inseriscono in una discussione sempre più centrale nel ciclismo professionistico: il bilanciamento tra prestazioni, salute fisica e salute mentale. In un’epoca in cui la pressione mediatica e le aspettative possono influenzare scelte estreme, il suo messaggio rappresenta un invito alla consapevolezza e alla responsabilità.
