Chris Froome, il 40enne britannico tra i più vincenti della sua generazione, è stato vittima ieri di una caduta in allenamento nei dintorni di Saint-Raphaël. Trasportato d’urgenza in ospedale a Toulon, è risultato cosciente e stabile, ma le immagini cliniche non lasciano spazio a sottovalutazioni: pneumotorace, cinque costole fratturate e frattura lombare.
Per lui è già stata pianificata una intervento chirurgico oggi, 28 agosto, volto a stabilizzare la colonna vertebrale. Il suo entourage conferma che non ci sono lesioni encefaliche, un elemento rassicurante tra le gravi conseguenze del trauma.
Froome, vincitore di quattro Tour de France, due Vuelta e un Giro d’Italia, torna così a fare i conti con un infortunio serio dopo quello che nel 2019 lo aveva già tenuto lontano dalla top-form. Il resto della stagione è compromesso, e il futuro agonistico resta in bilico: il suo contratto scadrà a fine anno e un ritiro non è da escludere. Fonti della squadra, Israel-Premier Tech, promettono aggiornamenti dopo l’intervento.